E’ una squadra quella genoana che ha nel fronte offensivo la sua arma migliore.Il presidente Enrico Preziosi scommette che Lazio-Genoa non finirà 0-0 e alla fine potrà risultare facile profeta su una sfida che contrappone due tra i migliori attacchi del campionato e due squadre che giocano sempre per vincere. L’attacco del Genoa, che ha già segnato 19 reti (contro 21 dei romani), sarà al completo domani all’Olimpico per confermare quanto di buono mostrato finora e provare a conquistare la prima vittoria in trasferta. Perchè se al Ferraris i rossoblù sono stati micidiali (6 vittorie su 6), in trasferta hanno raccolto solo due punti. Da quelli riparte Gasperini, perchè nonostante l’ultima pesante sconfitta con la Juventus, il tecnico ha ancora negli occhi i pareggi contro l’Inter e l’Udinese, arrivati con ottime prestazioni, e aspira a ripeterle con la Lazio. «Non chiedetemi se cambierò il Genoa – ha ribadito Gasperini – perchè ormai mi sembra evidente che abbiamo una fisionomia ben collaudata. Anche a Roma cercheremo di giocare la nostra gara, magari cambiando modulo in corsa come facciamo spesso». Ai suoi chiede la concentrazione che a Torino è mancata in certi episodi: «spero che quella lezione ci serva per il futuro». Intanto, ogni ipotesi è possibile per l’attacco di domami. Dopo la rifinitura fatta oggi pomeriggio nell’impianto romano dell’ Acqua Acetosa, tutti i venti convocati sono apparsi in buone condizioni e pronti a giocarsi ogni chance per un posto. Di sicuro giocherà Milito, che potrebbe avere Palladino al fianco insieme a Sculli, ma non è escluso che parta invece avanti il centrocampista Mesto, che ha recuperato dall’ infortunio e che in quella posizione ha spesso dato equilibrio alla squadra. Scalpitano anche Gasbarroni, che ha fatto tanti assist ma cerca ancora il primo gol, e Olivera, reduce da un infortunio e in rete a raffica nell’ultima partitella a Genova. A centrocampo ci saranno sicuramente Thiago Motta e Juric, al loro fianco magari Rossi. Dietro Gasperini potrebbe tornare alla difesa a quattro, con il greco Papastathopoulos, reduce dalla gara Grecia-Italia, insieme con Biava, Ferrari e Criscito (o Bocchetti). Il Genoa ha riguardo infatti per l’attacco laziale e in particolare teme il fenomeno Zarate: «quella della Lazio è una delle migliori linee offensive della serie A per qualità e varietà – ha detto Gasperini – e credo che le consentirà di restare ai vertici fino alla fine». L’anno scorso il Genoa vinse 2-1 con doppietta del capocannoniere Borriello, questa volta torna a Roma con un altro goleador in testa alla classifica, e incrocia le dita.