Una squadra quella bergamasca dai due volti, in casa riesce ad imporre gioco e risultato fuori invece il rendimento è alquanto deficitario.L’Atalanta va a Reggio Calabria con un solo obiettivo: rompere il digiuno in trasferta. Un solo punto nelle ultime cinque sfide lontano da Bergamo è un bottino troppo magro, da rimpinguare già con la partita in Calabria. Ma non sarà una missione facile, visto che oltretutto sullo Stretto i bergamaschi non hanno mai vinto in serie A. «Troveremo un clima rovente, si gioca su un campo difficilissimo – dice Gigi Del Neri – È una delle trasferte più complicate in questo momento, visto che loro saranno caricatissimi». Per vincere il mal di trasferta, Del Neri si affiderà ai soliti noti: «L’idea è di proporre lo schema abituale». Ovvero con Floccari e Doni in avanti, Guarente e De Ascentis in mediana. Vieri, alle prese con un attacco influenzale, andrà in panchina. Niente trasferta invece per Cerci, che ha accusato nuovi fastidi al ginocchio operato. Del Neri si troverà di fronte una vecchia conoscenza, quel Corradi che lanciò al Chievo. «Sono contento per la carriera che ha fatto – dice Del Neri – era tra i più combattivi e generosi di quella squadra, di cui è diventato un pò l’emblema».