La buona prova di Borini con il Cagliari, soprattutto con il gol dopo appena venti secondi dal suo ingresso (purtroppo giustamente annullato), aveva senz’altro fatto capire al tifoso romanista che forse questo ‘sconosciuto’ non sarebbe rimasto a guardare tutta la stagione.
E vai a vedere che con un Bojan ancora disorientato ed un Osvaldo bloccato dai suoi limiti, sabato lo vedi titolare e per giunta a San Siro? “Fino a poco fa la vedevo in tv, ora posso viverla“, ha commentato così la sfida di sabato il giovane Fabio con l’innocenza di chi si è trovato in una grande squadra da un giorno ad un altro. A dir la verità viene da una parentesi in Inghilterra dove con Ancelotti al Chelsea era riuscito anche a ritagliarsi un piccolo spazio in mezzo a dei fenomeni. Ma adesso c’è la Roma davanti a lui e un’occasione del genere non intende farsela scappare : “È un grande progetto, magari non sono arrivati subito i risultati ma mi hanno colpito la mentalità e lo spirito“. Oltretutto, alla domanda se si dovesse sentire pronto per fare il titolare, Borini ha risposto così : “Io sono pronto ma non decido io. Ho fatto il mio lavoro anche al Chelsea, dove avevo grandi campioni davanti. Per ora so che non ci sono titolari fissi e noi dobbiamo allenarci al massimo“.
Sul finire della conferenza confessa : “L’impatto con l’Olimpico è stato fantastico : i cori e l’inno all’inizio della partita significa che i giocatori sono con noi dall’inizio alla fine.”
Sul lato difensivo in pochi sono certi del posto : Juan dovrebbe partire titolare, visto che ha smaltito anche la brutta botta subita ieri in allenamento, insieme a Burdisso. Sugli esterni è ballottaggio aperto fra Rosi e Cassetti a destra e fra Taddei e lo stesso Cassetti a sinistra.
Non mancano i dubbi a centrocampo con il solo De Rossi sicuro del posto. Il resto sarà un ballottaggio fra Perrotta, Pjanic, Gago e il ritrovato, ma mai amato, David Pizarro.
Davanti invece Bojan e Osvaldo, almeno per questo turno, dovrebbero accomodarsi in panchina. L’idea di Luis era quella di schierare insieme al Capitano e a Borriello, il gioiellino Erik Lamela che però preoccupa ancora per la sua caviglia. Ecco perché, vedere Borini in campo non sarebbe una cosa inaspettata…