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La Roma non è solo quella che scende in campo la domenica ma è un sistema di fare calcio dove interagiscono diverse situazioni molte delle quali sostanzialmente finanziarie.
E’ proprio per questo motivo la delicatezza della situazione che circonda la Roma come società è tanta, il CdA di ieri ne è stata la conferma anche se i numeri onestamente sono stati positivi in termini di entrate ed uscite.
Si è parlato del nuovo stadio e dei passi avanti fatti per la costruzione anche grazie all’impegno dei politici, un vero e proprio segno di rispetto nei confronti dei tifosi, uno stadio che possa essere polifunzionale per i tifosi e luogo di intrattenimento non solo in ambito calcistico. Il ministro delle finanze giallorosse la Dr.ssa Mazzoleni ha citato l’obiettivo sul quale è stata implementata la campagna acquisti ritenendo corrette tutte le scelte adottate per migliorare l’organico a disposizione. Ha chiuso il suo intervento sulla qualificazione Champions mettendo un pò le mani avanti: ”Se non dovessimo arrivare in Champions league terremo conto del nostro grado di competitività a cui dovremmo rapportare”.
Non sono mancate le critiche alla gestione societaria da parte di qualche socio andato giù sul pesante, criticando la gestione Sensi, la situazione sportiva, citando allenamenti poco adeguati, di mancanza di valorizzazione di giovani e di eccessivi ingaggi per alcuni elementi della rosa.