Forza-Roma.com | Oggi mister Vincenzo Montella ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Roma, ed ha anche affrontato il tema Mourinho, dato come possibile soluzione per il prossimo anno dai giornali spagnoli.
Pizarro come sta? Greco ha della caratteristiche simili a lui?
“Pizarro sta meglio si è allenato ieri e oggi anche se qualche piccolo fastidio ce l’ha ancora. Greco ha fatto ottime cose ma sinceramente ha delle caratteristiche diverse. Ovviamente se Pizarro dovesse mancare ci organizziamo, una squadra come la Roma non può prescindere da un giocatore”.
Secondo te questa squadra ha più bisogno di scambi fisici per cambiare la partita o tenere nel gruppo certi giocatori?
“Sono importanti i giocatori che sono subentrati sia a Bologna che domenica. tecnicamente e mentalmente mi aspetto qualcosa in più dai cambi. Le partite si vincono soprattutto negli ultimi 15 minuti. A volte non si entra in partita non per mancanza di voglia, ci può stare una volta, la seconda comincio a fare una valutazione”
Alla Roma succede esattamente il contrario. Avete parlato in settimana?
“Devo valutate la squadra da quando sono arrivato. Non voglio che diventi un alibi il discorso della scsrsa preparazione fisca e mentale. La squadra ha avuto molto miglioramenti. Il mio compito è di analizzare la situazione, cercare di intervenire e risolvere la situazione da come la fotografo io”.
Dei tre centrali hai preferenze?
“Sono 3 giocatori di valore assoluto. Scegliere sarebbe difficile,credo sia il massimo per un allenatore avere 3 centrali così”
Voci su Mourinho. Ti sei fatto un’idea?
“L’ho detto dal primo giorno. Non mi turbano le voci di altri allenatori. La storia di Mourinho parla da sola, per adesso ne ho sentiti anche pochi di nomi…”
Potrebbe essere turbato Mexes dalle voci?
“Non credo perchè quando si va in campo si va per dare il massimo. Non so se ha firmato o meno, io lo valuto per quello che fa in campo. Soprattutto quando sa di lasciare una squadra vuole lasciare un bel ricordo. Mexes è stato sempre attaccato alla maglia, lo ha dimostrato”
Ti ha colpito qualcosa in particolare in questo periodo?
“L’ho detto i primi giorni, i ragazzi stanno mettendo grande determinazione hanno grande spirito di rivalsa. Grande disponibilità verso di me. Avremo bisogno solo di un po’ più di tempo cosa che nel calcio non è mai possibile ma io vedo ottimi segnali”.
Su Menez. E’ un giocatore su cui punti?
“E’ straordinario, deve maturare su alcune cose. Ma è uno che fa la differenza, però c’è anche un momento di non possesso…”
In questi nove giorni vi giocate tutto?
“Ci sarebbero ancora i margini, certo non in Champions. Ci giochiamo molto ma noi dobbiamo pensare gara dopo gara”.
Lecce è una squadra che ha fatto male alle grandi…
“E’ un’ottima squadra, molto organizzata. E’ una squadra che va studiata ma anche battibile, la Roma ha giocatori di un certo tipo, dobbiamo preoccuparci di far bene le due fasi. A Lecce per fare la partita”
Ci sono 22 convocati?
“Uno è un terzo portiere, Menez non so se domani potrò utilizzarlo”.
Ti viene più facile affidarti ai tuoi ex compagni?
“No, mi affido ai giocatori che penso possano essere più affidabili. C’è bisogno di quelli, a prescindere dall’età. C’è bisogno di certezze: intendo anche il livello generale di giocatori”.
Nella tua idea tattica Menez può fare anche il trequartista o lo vedi solo sull’esterno?
“Può ricoprire tutti e tre i ruoli e anche per questo punto molto su di lui”
