Forza Roma.com | Nella vita cosi come nello sport non è facile riprendere a lavorare dopo le feste natalizie, per la Roma, storicamente le prime partite dopo il Natale sono sempre state da dimenticare. Questa volta però con fatica, determinazione e anche con un “pizzico” di fortuna, la squadra giallorossa inizia il 2011 con il piede giusto.
In uno stadio Olimpico desolato, circa 30.000 spettatori, la squadra della capitale affronta gli etnei per ripartire da dove eravamo finiti lo scorso anno , in una partita complicata quanto importante.
Sapevamo tutti che contro il Catania non sarebbe stata una passeggiata ma, un primo tempo disastroso, con i giallorossi appesantiti da qualche panettone di troppo non smaltito e con l’approccio iniziale completamente sbagliato da mister Ranieri, si è rischiata l’ennesima cocente delusione per i tifosi. L’errore di Ranieri è tutto nel 4-4-2 con Taddei e Menez larghi e con Daniele De Rossi reduce dall’influenza e autore di una delle sue peggiori prestazioni.
Nel calcio si dice che il centrocampo è la zona dove si vincono e dove si perdono le partite e non è un caso che ad inizio ripresa con l’ingresso di Perrotta e Greco ed il cambio di modulo al 4-3-1-2 ecco la squadra sembra rivitalizzata e le azioni da gol aumentano vistosamente.
Come spesso in questa stagione l’uomo che fa la differenza è Jeremy Menez, l’uomo in più ad impensierire la retroguardia siciliana. La vittoria però passa dai piedi di Mirko Vucinic, entrato al posto di Taddei e autore nei 10 minuti concessi da Ranieri della doppietta che vale a vittoria per la Roma.
Una vittoria importante, che mantiene le speranze di raggiungere almeno i primi posti in classifica, ma che non riesce a nascondere i tanti difetti di una squadra senza identità di gioco e che vive soprattutto sul la genialità dei nostri 4 tenori e di qualche errore arbitrale di troppo.
Ricardo Lelli