Le parole di Pradè mi hanno fatto venire voglia di scrivergli qualcosa. Vorrei parlare direttamente con lui, ma non in un’intervista…dovrebbe dire le solite cose, le solite banalità. No, vorrei offrirgli un caffè e parlargli chiaramente. Rispetto Daniele Pradè e sono convinto che abbia delle qualità, anche se ha fatto molti errori e anche se a volte è stato troppo buono con le persone sbagliate. E quando parlo di persone, parlo di alcuni agenti e alcuni dirigenti. Probabilmente è troppo poco vipera, è troppo poco avvoltoio, ma alcune sue operazioni sono stati importanti. Per Borriello ha lavorato bene e a lungo, lo stesso per quanto riguarda Menez, Riise e Juan. Tuttavia, non so se con la nuova società rimarrà. Immagino di no. Ha detto che non saprebbe prendere giocatori come Mesi. Ovviamente si riferiva al fatto di non saper spendere tutti quei soldi, essendo abituato a tutt’altro budget. Ha deciso, d’accordo con Ranieri e dirigenza, di puntare su questa rosa. La frase cozza un po’ con il voler sfoltire pesantemente. Comunque, ci sono alcuni giocatori in vendita da quest’estate. Forse anche qualcosa di più. Mi riferisco a Doni e Cicinho, in questo caso. Su quei giocatori la Roma non punta e li ha messi in vendita…ma se non puntate su Cicinho come terzino destro, caro Pradè, su chi puntate allora? Rosi? Lo stesso Rosi che anche oggi non è stato nemmeno convocato? Devo ammetterlo, mi piace particolarmente quel ragazzo. Ha un’esplosività non indifferente e sono sicuro che crescerà davvero molto. Uno dei due dovrà partire…chi? Il brasiliano, che cercano di vendere in tutti i modi da più di un anno e che aveva detto di non voler tornare a Roma, o il giovane 23enne, convinto a venire a Roma con delle bugie? Chiudere il mercato, ufficialmente, il 6 Gennaio, non credete che sia controproducente? Se si parla di mercati stratosferici…vuol dire forse che sta bollendo qualcosa di grosso in pentola? Magari un caffettino…vero sig. Pradè?