18/10/2010 – Rassegna Stampa – Il Romanista – Buone e cattive notizie per Claudio Ranieri. In serata Daniele De Rossi è uscito dal campo nell’amichevole con la Nazionale per un problema muscolare e oggi se ne valuterà l’entità e questa è la notizia negativa. Quella positiva è arrivata dal pomeriggio, quando a Trigoria il test contro una selezione del settore giovanile giallorosso ha dato le risposte che il tecnico si aspettava. E cioè, Juan e Pizarro sono pienamente recuperati e tornano a disposizione per la gara di sabato contro l’Udinese, e Adriano migliora di giorno e in giorno e si sta avvicinando alla forma migliore dopo i tanti problemi di inizio stagione.
L’Imperatore ha anche segnato un gran gol a Lobont, che difendeva la porta dei giovani mentre Doni giocava con i “grandi”, con un diagonale di sinistro dimostrando grande voglia di tornare a disposizione di Ranieri e di mettere in difficoltà il tecnico. In questo periodo in cui gli impegni saranno ravvicinati praticamente fino a Natale, avere un Adriano in più può essere un’arma nelle mani del tecnico giallorosso. Che già da sabato potrà contare sugli altri due calciatori per i quali era stato organizzato il test di ieri, e cioè Pizarro e Juan. Il cileno e il brasiliano hanno completamente superato i problemi fisici e sono pronti per tornare a giocare contro l’Udinese. La squadra friulana è una specie di portafortuna per gli attaccanti romanisti, che in carriera le hanno segnato 32 volte come dimostra uno studio del sito laroma24.it.I bianconeri sono infatti la vittima preferita di Totti (10 gol, alcuni bellissimi), Borriello (9 gol), Vucinic (8 gol) e Adriano (5 gol): numeri alla mano, sabato pomeriggio Ranieri in avanti avrà solo l’imbarazzo della scelta.
Dalla Russia con amore, sono arrivate ieri le dichiarazioni di Luciano Spalletti, fresco vincitore del campionato, ai microfoni di Sky. L’ex tecnico giallorosso ha parlato della corsa scudetto in serie A.
«Il Milan è una delle società più attrezzate insieme a Inter, Juventus…e Roma, che ha già fatto vedere il cambio di tendenza e ha tutto il tempo per poter recuperare, vista la qualità della squadra che ha. Se arrivasse una chiamata da Trigoria? Questo lavoro non ti fa molto scegliere, ma io direi di si. I complimenti di Totti? Lo ringrazio, ma se mi avesse detto qualcosa di più quando sono andato via sarebbe stato meglio. Ma lo ringrazio lo stesso. Gli sms di Daniele De Rossi? E’ stato sempre un grande, disponibile negli anni a Roma e affettuoso anche nei momenti difficili. Lui sa come la penso e io so il suo modo di essere calciatore e uomo. Con la Roma sono stati tre anni belli perchè la squadra voleva sempre vedere cosa c’era oltre la linea difensiva e giocava un calcio particolare»