Rassegna Stampa – Corsport – Se gli allenamenti settimanali possono valere come indicazione per la formazione che poi vedremo in campo, allora a Cagliari, domani sera, non ci sarà soltanto l’esordio di Marco Borriello con la maglia della Roma. Perché ci sarà anche la prima volta di Paolo Castellini, arrivato a Trigoria nell’ultima fase del mercato, su precisa richiesta di Claudio Ranieri che lo ha conosciuto nei mesi trascorsi sulla panchina del Parma e, una volta alle prese con la ricerca di un vice del norvegese, ha dato il via libera all’arrivo dell’ex parmigiano. In questi ultimi giorni, del resto, in tutte le partitelle che si sono giocate a Trigoria, Castellini ha fatto parte della formazione titolare, in una linea difensiva che ha visto Cassetti confermato sulla corsia destra e come coppia centrale Mexes e Juan (Burdisso rientrato ieri a Trigoria, a Cagliari sembra destinato a sedersi in panchina.)
CHANCE –«Io sono pronto» ha detto ieri Castellini con il sorriso dei giorni migliori ai microfoni di Sky. Sa di avere la fiducia del tecnico, sa che tutti i segnali che gli sono arrivati in questi ultimi giorni dovrebbero portarlo alla prima con la Roma:
«Se il mister vorrà mettermi in campo, sono a disposizione. Sto vivendo un momento bellissimo della mia carriera. Ho trascorso due settimane stupende a Trigoria. Credo che il fatto che Ranieri e tutto il suo staff mi conoscano, possa essere soltanto un fattore positivo, loro sanno cosa posso dare e io so cosa vogliono da me. Se toccherà a me, sarò felicissimo, ma nello stesso tempo voglio dire che spero che Riise torni il prima possibile perché è un campione e per la Roma è un giocatore importantissimo. Per quanto mi riguarda cercherò di dare il massimo per cercare di non far sentire l’assenza del norvegese».
OBIETTIVI– Nel corso dell’intervista, Castellini, per la prima volta nella sua carriera, ha potuto an che parlare i ambizioni scudetto:
«Il Milan con gli acquisti di Ibrahimovic e Robinho ha fatto un grande salto di qualità, ora può essere un problema per chiunque voglia vincere il campionato. Ma io credo che la Roma sia alla pari con Inter e Milan, sarà una sfida esaltante».
