Rassegna Stampa – CorSport – Giampaolo Angelucci aspetta Unicredit. L’imprenditore romano a capo della Tosinvest è pronto ad entrare nel vivo della trattativa per l’acquisto della Roma, ma ha bisogno di avere accesso ai numeri della società per quantificare il reale valore della stessa. Nei prossimi giorni l’advisor scelto da Angelucci, la banca Imi, chiederà ufficialmente a Rothschild, la banca di affari alla quale Unicredit ha affidato il mandato a vendere della Roma a fine luglio, i tempi per poter avviare la due diligence. Angelucci è pronto a fare l’offerta, ma ci sono tante variabili nel patrimonio della società giallorossa. Alcuni interrogativi: il merchandising può essere gestito direttamente dal nuovo acquirente? Il canale televisivo è gestito da una joint venture, al cinquanta per cento della Roma e al cinquanta di Rai Trade. Che valore ha? Il centro sportivo di Trigoria è stato ceduto e poi riacquistato con un mutuo in un’operazione di lease back. Quante rate restano da pagare? Insomma, bisogna studiare le carte. I vertici della banca avevano assicurato che entro il 4 settembre sarebbe stato possibile fare la due diligence, ma è passata quasi una settimana e i documenti non sono ancora pronti. Saranno a disposizione attraverso una banca dati on line con accesso riservato, oppure presso uno studio legale.
STRATEGIA ANGELUCCI – La famiglia Angelucci è pronta a fare un investimento importante per la Roma, superiore ai cento milioni. Un’esposizione personale che sarebbe condivisa dai quattro membri della famiglia ( il padre Antonio, i figli Giampaolo, Alessandro e Andrea) e che non andrebbe ad intaccare i bilanci della holding di famiglia. Gli Angelucci vorrebbero entrare togliendosi la soddisfazione di qualche acquisto importante, mantenendo una riserva per il mercato della cifra stanziata per la Roma. Nella scalata alla società giallorossa Angelucci sarebbe affiancato da due fondi stranieri, uno europeo e uno cinese, che rileverebbero quote di minoranza. La partnership con la Cina aprirebbe il mercato asiatico alla Roma, con la possibilità di diffondere il marchio e il progetto di aprire scuole calcio targate Roma. Il calcio in Cina è in pieno sviluppo e Totti è uno dei giocatori più popolari.