Contratto Ranieri, Unicredit da il via libera

Rassegna Stampa – Gazzetta dello Sport – Nel nuovo ruolo — presidente ad interim, in attesa di scegliere un successore —, gestire la Roma la diverte e le riempie le giornate. Mai stata tanto accentratrice, da quando ha ceduto a UniCredit la presidente Sensi esercita il ruolo alla Lotito: tratta con società, procuratori, giocatori, fa gli acquisti, stabilisce i rinnovi, piomba a Trigoria, sempre in prima linea. Un lavoro a tempo pieno, mentre prima l’impegno era solo part time. «Faccio il presidente della Roma — ha detto – per ora non penso a un incarico futuro in Lega». Ci pensa eccome, ma ogni cosa a suo tempo, e questo è il momento di metterci la faccia e prendersi gli applausi a Roma. Così, dopo gli acquisti di Burdisso e Borriello«se non ci fosse stata lei…» è stato il coro unanime —, Rosella Sensi ha deciso di gestire in prima persona il rinnovo del contratto di Claudio Ranieri, prossimo alla scadenza: 30 giugno 2011 (come Cassetti, Mexes, Perrotta e Montali).

Si tratta Dell’intervento della Sensi non v’è ancora traccia nello staff dell’allenatore. Da tempo Ranieri ha fatto la sua proposta: biennale da 2,7 milioni netti a stagione (premi esclusi) e abbondanti ritocchi ai suoi collaboratori. L’allenatore ha intuito che la società la ritiene esagerata, ma non ha ancora ricevuto controproposte ufficiali. Nei giorni scorsi, Rosella Sensi ha sottoposto l’ipotesi di rinnovo ai vertici di UniCredit, un po’ perplessi sull’opportunità di prolungare il rapporto con l’allenatore alla vigilia di un cambio di proprietà. La banca, convinta dell’importanza anche strategica dell’operazione — la Sensi ha fatto presente la necessità di imporre alla squadra un timoniere saldo, non un allenatore precario —, ha però suggerito di inserire nel contratto una clausola che consenta al prossimo proprietario di scegliere un altro allenatore, «liberandosi» di Ranieri con una buonuscita già fissata. Con l’ok di UniCredit, la Sensi ora può trattare con Ranieri, su cifre e clausole. È già previsto un vertice la prossima settimana a Trigoria, anche con la banca, con cui si stabilirà a quali soggetti inviare l’info memo preparato da Rothschild. L’impressione, però, è che con Ranieri ci vorrà più che una «stretta di mano».

Mentre con Daniele De Rossi, data la difficoltà della trattativa, la Sensi lascerà che se ne occupi il successore.

Si parte Sul prolungamento di Ranieri, ieri, UniCredit si è confrontata con Rothschild, a margine di un incontro che è servito a stabilire l’iter — da avviare la prossima settimana — della cessione della Roma, presumibilmente con un’asta competitiva finale. «Non sono ancora decisivi questi incontri con l’advisor — ha commentato il vice a.d. di UniCredit Paolo Fiorentino —. Gli incontri importanti si fanno con la Sensi». Infatti.

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