All’ultimo secondo di un calciomercato senza acuti, la Roma riesce nel suo colpo più importante dell’estate: Marco Borriello. A quanto sembra la notizia è ufficiale, anche se nella concitazione mediatica della chiusura, c’è sempre confusione e fino a quando non vedranno l’attaccante con la maglia giallorossa, i tifosi non crederanno a quello che sta succedendo. Certamente il Milan, con Ibrahimovic e Robinho ha cambiato sensibilmente le proprie possibilità di vittoria dello scudetto e con queste ultime azioni ha dato euforia all’ambiente, ma visto quello che hanno fatto, o meglio che non hanno fatto Juve e Inter, c’è da essere ottimisti. Borriello è un italiano, un giovane e certamente l’uomo d’area che serviva alla Roma, forte di testa, ma anche dotato di buona tecnica e per quanto ha fatto vedere l’anno scorso al Milan, è sicuramente un ottimo investimento. E’ quell’uomo che in mezzo ai giocolieri giallorossi, spettacolari, ma spesso inconcludenti, dovrebbe dare concretezza alla squadra e quel cinismo che è mancato e ha fatto preoccupare in queste prime partite della stagione. Il sospiro di sollievo della curva è dovuto: “Un centravanti. Finalmente un centravanti!” Continua a mancare il terzino destro, ma certamente la rosa è molto più competitiva. Adriano potrà lavorare con più serenità e la scommessa, potrà restare tale, senza che le alternative offensive siano costrette a passare necessariamente dal suo recupero, poi si vedrà, magari torna forte, o forse resterà disperso nei suoi problemi, certamente l’ambiente è più sereno. Quello che invece rimane come una grave macchia è la presenza di Cicinho e Baptista, quest’ultimo (se servivano conferme) con Borriello appare ancora più inutile. La quasi totalità dei tifosi giallorossi, considerando le loro scarse prestazioni e il loro ingaggio, pretenderebbero che almeno riescano a dare una mano come possono, magari aiutando a falciare il prato dell’Olimpico. Per il resto dobbiamo crederci. Benvenuto Marco.