Per Andreolli si valutano offerte: sono arrivate da Cesena e da Bologna ed un timido approccio dell’Udinese, per ora. Buone, buonissime offerte. Do Prado per Andreolli? Motta e Andreolli per Isla? Pradè ci prova. Per Barusso e Faty ci sono, soprattutto dalla B per il primo, e la Roma vuol decidere con calma. Per Baptista, Cicinho e Doni non ci sarà futuro in Italia, perchè le squadre che possono permettersi il loro ingaggio, non vogliono spendere per loro. Offerte dall’estero ci sono per la Bestia, per Doni solo interessamenti…per Cicinho la Roma proverà ad ottenere, anche un minimo, qualcosa dal Sao Paulo. L’allenatore della squadra brasiliana vuole la conferma del terzino carioca, ma servirà un sacrificio del ragazzo. Poi ci sono i nomi in entrata: Bellini per la fascia sinistra e Do Prado o Valdes per la fascia sinistra, come vice-Vucinic. Si tratterà nelle prossime ore, perchè poi non sarà più possibile. Pradè potrebbe rimanere fino al 22, massimo fino al 23 a Milano per definire le ultime comproprietà. Perchè poi sarà l’ora di Pereyra…e poi arriverà l’ora di andare in Sudafrica. Per chi? Ma è ovvio. Alcuni parlano di Salcido (piace, è vero), altri di Nagamoto, altri ancora di Sestak e Vittek, per l’attacco. Di questi se ne parlerà, ovviamente. Soprattutto dell’attaccante del Bochum, dicono. Il motivo principale, però, è Isla: il Jolly cileno. Ranieri è pazzo di Mauricio e lo vuole assolutamente. Come esterno di centrocampo, ma lo vuole. Il prezzo è alto, tra gli 8 e i 10 milioni. Motta vale 3,5 e abbiamo già ammorbidito un po’, ma il prezzo potrebbe scendere ulteriormente con l’inserimento di qualche giovane. Oggi Pradè ne parlerà con Fabrizio Larini, il diesse dell’Udinese. La Roma, comunque, può contare sulla volontà del calciatore, che spinge per raggiungere Pizarro e per venire a Roma. Oggi Pradè continuerà a parlare con Garzelli per raggiungere un accordo per Dario Knezevic. Una cosa è certa: Ranieri avrà almeno 4 su 5 dei giocatori chiesti, in un modo o nell’altro.