Paolo Casarin, per anni designatore arbitrale, ha commentato il `fattaccio` accaduto tra Totti e l`arbitro Rizzoli. Il capitano della Roma, ostacolato dalla posizione dell`arbitro in un`occasione che poteva sfociare in un gol, si e` rivolto al direttore di gara con espressioni piuttosto pesanti e registrate televisivamente e in modo inequivocabile. `E` stato un episodio veramente particolare nella gravita` – ha esordito Paolo Casarin intervendo ai microfoni di `Rai Radio Anch`io Sport` – e spero venga trattato come cosa, che Totti ha sbagliato a fare, nei modi e nel contenuto e che spero che oggi si sia pentito di aver fatto. Mi dispiace che Rizzoli fosse l`arbitro di quella partita e ricordiamo che ci sono 30.000 ragazzini e giovani arbitri, che devono pensare che quello e` stato un errore. Una cosa che deve essere incastonata come cosa da non ripetersi, assolutamente` e sul fatto specifico continua `E` evidente che Rizzoli si sia trovato in una posizione non consigliata. Non conosco personalmente Rizzoli cosi` come Totti, ma li ritengo entrambi persone equilibrate. Comunque mi verrebbe da dire, ma quando Totti cerca di segnare marcato dal difensore, se non segna li manda a quel paese….?
Rizzoli e` da molti giudicato uno dei migliori arbitri del gruppo di Collina, ma questo errore lo boccia all`esame di maturita`. `Hanno sbagliato tutti e due e dobbiamo ristabilire bene cosa deve essere il comportamento in campo. – dichiara Casarin – Rizzoli passa per essere molto civile in campo. Rizzoli e` persona educata, civile, che dialoga. Queste cose hanno limiti ben precisi. Si puo` rispondere e dire, ma offendere non esiste e deve essere fuori da ogni giocatore, specie su un fatto comunque non fondamentale… Alla domanda se forse al giorno d`oggi sono troppe le frequentazioni tra arbitri e giocatori fuori dal campo, Casarin risponde: `Il dialogo e` una conquista che va difesa. Io immagino pero`, che Rizzoli cambiera` modo di arbitrare come risultato finale. Trattiamo pero` questa cosa come sbagliata e soprattutto isolata. Rizzoli doveva fare quello che era giusto e che quest`anno e` gia` stato fatto, come ad esempio per Nesta, per una reazione tra l`altro minore`.
`L`unica soluzione era il rosso e non so cosa abbia portato Rizzoli a estrarre il giallo. – continua – `Pensare che in campo ci sia questo modo di esprimersi non e` vero e nessuno mai si e` tappato le orecchie. Dopo quell`episodio pero` proviamo a pensare come puo` essere stato visto l`arbitro dai i giocatori in campo ? Uno che poteva essere offeso senza grosse conseguenze: questa e` l`amarezza dell`episodio`. Sull`episodio conclude: `Amo pensare che l`arbitro arbitri istintivamente e se succede una cosa agisca di conseguenza. Ieri ha veramente sbagliato, Totti e Rizzoli si sono dimenticati di essere mezzo al campo e che il calcio e` comunque sempre un esempio e mi meraviglio che Totti non si sia fatto vivo nei confronti della societa` e dei tifosi e non di Collina. Lui rappresenta il calcio piu` bello, per lui ieri e` stata una giornata storta`.
L`intervento di Casarin si chiude su due temi specifici, il primo il suo commento su quanto dichiarato da Pierluigi Collina relativamente all`ingiustizia di punire con l`espulsione un giocatore che commette un fallo che provoca un rigore: `Giusto quello che dice. – afferma l`ex arbitro – Difficile pero` smuovere la FIFA da questa cosa. Inoltre considero questa regola sicuramente eccessiva, ma non sempre, come ad esempio il caso del portiere che esce per `fare il suo lavoro` e chiudendo lo specchio, inevitabilmente si scontra con l`avversario, mentre se viene superato e atterra l`avversario per sfruttare la possibilita` di parare il rigore, allora merita il rosso`
Il secondo e ultimo tema affrontato nel finale di trasmissione e` quello di un bilancio stagionale sul settore arbitrale: E` stato un anno travagliato e sara` oggetto di analisi, perche` in questa stagione ci si aspettava moltissimo dagli arbitri e dai giovani arbitri. Nelle ultime giornate vediamo arbitrare le solite stesse persone ed e` la parte negativa questa cautela forse eccessiva, anche se comprensibile da parte di Collina. Dobbiamo essere sempre positivi con gli arbitri, anche attraverso le critiche, pero` bisogna pensare ad un progetto legato allo sviluppo arbitrale`.