Paghi il giusto, ma Zidane in patria è diventato un santo

Rassegna Stampa – Il messaggero – Quante ne abbiamo sentite sul conto dell’Inter, della Roma, soprattutto sul conto di Francesco Totti. Quest’ultimo, a dar retta ai cicalecci televisivi, sarebbe addirittura indegno di infilarsi una maglia azzurra, giallorossa o della salute. Squalifica? No: pubblica fustigazione. Totti, rifilando un calcione a Balotelli, ha sbagliato e a nessuno passa per la testa l’idea di affermare il contrario. Venga dunque punito come merita. Fine. Ricordiamo di passaggio che siamo in Italia, dove, per nostra disgrazia, succede di tutto e non solo, come si sa, nel calcio. Nel mondo del pallone non si scherza: fallimenti, doping, calciopoli uno e due, arbitri cacciati, dirigenti vendibili, partite false, risultati sorprendenti, violenza fuori e dentro lo stadio, accoltellamenti, auto che nascondono un arsenale, flebo, scommesse e finiamola qui per non farci sangue amaro.

E ce la prendiamo solo con Totti? E’ lui l’origine e la fine di ogni male? E’ il diavolo o un uomo che non sopporta le provocazioni? Zidane quattro anni fa reagì con una testata alle brutte parole di Materazzi: in Francia l’hanno fatto santo. Nel nostro piccolo, riteniamo che abbiano sbagliato sia Materazzi che Zidane. Ma la soglia della sopportazione, come quella del dolore, è un fatto privato. C’è chi diventa matto per un parcheggio rubato, chi per un brutto gesto, chi, infine, per la falsità, la simulazione, la teatralità, una decisione sbagliata del vigile urbano o dell’arbitro.

Il bello (o il brutto) di questa vicenda: chi colpisce Totti, difende Balotelli, cui sino a poco fa, sparava alle spalle, completando così un assurdo gioco dell’oca. Ci sembra più logico, a proposito della finale di Coppa, assemblare i seguenti pensieri:

1) l’Inter è più forte della Roma;

2) l’Inter ha fatto solo un tiro in porta e regalato dalla Roma, che ha avuto più occasioni;

3) Rizzoli non è all’altezza di certe gare;

4) andava espulso Materazzi (a proposito: grande e grosso com’è, perché piange, cade e si dispera per una spintarella, un pizzico o una carezza?);

5) meritava rigore ed espulsione Samuel per la presa da lotta libera su Toni;

6) erano da rosso Taddei e Muntari e Motta é insopportabile;

7) Milito, Zanetti, Cambiasso, Julio Cesar, Maicon sono bravissimi ed esemplari;

8) Chivu per gli osceni gesti rivolti al pubblico va pesantemente punito ;

9) Mexes deve imparare a ragionare; 1

10) Totti faccia corsi di autocontrollo: ormai sanno qual è il suo punto debole.

E, infine: Ranieri, sapendo di non poterla mettere sulla fisicità o sul gioco, doveva impiegare dall’inizio i suoi calciatori più tecnici, ossia Menez e Totti. Quest’ultimo sarebbe anche stato meno nervoso. Ma evitiamo lezioni moralistiche a senso unico: non sempre chi vince ha ragione.

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10 commenti su “Paghi il giusto, ma Zidane in patria è diventato un santo”

  1. una’ltra cosa:
    ce la devi dare tu l’autorizzazione a postare????
    non m’era sembrato così
    e perché mai sei tu che decidi quando uno può postare e quando uno posta correttamente????

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  2. quindi tu avresti capito meglio dsi tutti noi??
    ostrega!!
    “Ricordiamo di passaggio che siamo in Italia, dove, per nostra disgrazia, succede di tutto e non solo, come si sa, nel calcio. Nel mondo del pallone non si scherza: fallimenti, doping, calciopoli uno e due, arbitri cacciati, dirigenti vendibili, partite false, risultati sorprendenti, violenza fuori e dentro lo stadio, accoltellamenti, auto che nascondono un arsenale, flebo, scommesse…”
    quindi questa per te non è una sorta di giustificazione???
    ragazzi mi sa che dobbiamo tornare tutti a scuola a imparare l’italiano
    ahahahahahahahahahaha

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  3. Brava Elvica! finalmente c è qualcuno che ha il coraggio di dire che Totti ha sbagliato e non ci sono giustificazioni……

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  4. il fatto che il 99% delle persone si comporti male non giustifica MAI che anche l’altro 1% lo faccia
    se io mi voglio distinguere, lo faccio sempre e comunque
    TOTTI PER ME HA SBAGLIATO E DI BRUTTO
    non ci sono giustificazioni

    vorrei anche rispondere ai punti dell’articolo
    1) l’inter non è più forte della Roma di Ranieri perché se gli togliamo i 4 punti che ha fatto nelle prime due partite noi siamo sopra (e non dimentichiamo gli aiuti che regolarmente riceve e la partita in meno che ha giocato – perché quella di domenica non andrebbe computata)

    2) abbiamo fatto più o meno lo stesso numero di tiri, forse noi di più, ma loro non ne hanno fatto uno solo (la loro unica bravura è stata quella di innevorsire gli avversari protestando easageratamente contro l’arbitro senza essere puniti)

    3) l’arbitro è stato pessimo

    4) andavano espulsi materazzi, motta, Perrotta, Burdisso e Taddei

    5) i rigori non so fino a che punto ci fossero. quello che mi fa arrabbiare è che quello probabilmente più evidente (lo zingari su Menez) non lo hanno fatto rivedere bene. e poi c’era rigore per loro e esplulsione per Mexes

    6) lo zingaraccio andrebbe punito esemplarmente

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  5. io non capisco questi articoli….dove si trovano 5000 motivazioni per difendere gli errori di Totti, abbiate il coraggio di dire TOTTI HA SBAGLIATO!!

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  6. complimenti concordo pienamente specialmente sul fatto ke menez e totti dovevano giocare dall’inizio…..da quando è arrivato toni la roma ha snaturato il suo gioco fatto con palla a terra ,triangolazioni veloci e ribaltamenti di campo….con toni invece lanci lunghi e come viene viene anke xkè nn ha mai nessuno vicino ke prende le sue spizzate di testa o i suoi passaggi quando riesce a metterla x terra (molto raramente)

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  7. Ma che bell articolo…sei tra le poche persone coi cui mi trovo d accrodo su tutto…abbiamo la stessa visione delle cose!!!Complimenti.

    Forza Roma ❗

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