Baldi: “Se parlo, mi prendo 20 anni di squalifica.”

Vocegiallorossa.it ha contattato il consigliere della Roma, Michele Baldi, per chiedergli sensazioni e per cercare di tirar fuori qualche parola sulla partita di domenica, contro la Sampdoria. Gli viene chiesto anche che cosa pensa della designazione molto discussa, giustamente peraltro, di Damato, da sempre interista:
Crede che nella volata scudetto ci siano ancora possibilità per la Roma?
“Se parlo in questo momento mi danno venti anni di squalifica come consigliere, per cui meglio che non parli. Dico solo che non è finita, non è assolutamente finita qui. In tutti i sensi.”

Un commento sull’articolo di Repubblica (“L’arbitro interista che stravede per Cassano” del 5 gennaio ’02, ndr) in merito a Damato?
“Si, io già lo sapevo e ribadisco come sopra che se parlo rischio venti anni di squalifica come consigliere. Si commenta da solo e più che io dovrebbero commentarlo i responsabili del calcio”.

Si aspetta qualche motivazione particolare dalla Lazio che si scontrerà con l’Inter?
“No, non penso. Dico solo che non è finita“.

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7 commenti su “Baldi: “Se parlo, mi prendo 20 anni di squalifica.””

  1. l’arbitro ha arbitrato bene, non lamentiamoci anche quando non ce n’è bisogno…penso bastino le volte in cui ce n’è di bisogno! non c’era nessun rigore per noi. vinciamo a parma e speriamo…

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  2. Non conosco Baldi, ma lo stimo tifoso almeno quanto me, risuscitato dalla serie B nei primi anni ’50.
    Credo che l’istituzione calcio, se il concetto non è troppo grande, dovrebbe moltiplicare gli sforzi per evitare iniquità annunciate.
    Non conoscevo, e non capivo, le decisioni irresponsabili dell’arbitro: ora mi viene il sospetto che siano state cercate.
    Non si può, caro Collina, sogno infranto di legalità, di onestà e di obiettività, cercare il consenso sempre a valle delle proprie miopi scelte inadempienti

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