(ANSA), Una "puncicata" per lasciare il segno. Si chiama così, ed è noto ormai in tutta Italia, il leggero accoltellamento messo in atto, in diverse occasioni nella capitale, nei confronti dei tifosi avversari durante i pre-partita dei match di calcio considerati più "caldi". E domani le forze dell’ordine faranno particolare attenzione ad evitare che questo tipo di aggressioni si verifichi fuori dello stadio Olimpico dove si giocherà la partita di Champions Roma- Manchester. Quello della "puncicata" è un vero e proprio agguato. I supporter più esagitati aggrediscono il tifoso rivale avvicinandolo alle spalle o andandogli incontro di sorpresa: è a quel punto che con un taglierino o un coltellino colpiscono la ‘vittima’, in modo lieve e repentino, al gluteo o alla gamba allontanandosi subito dopo. L’obiettivo non è fare male né andare oltre al colpetto. La cosiddetta "puncicata" porta spesso, comunque, in ospedale per la ferita che, anche se lieve, provoca. Come nell’ultimo episodio di Roma-Catania quando, lo scorso 20 gennaio, due tifosi siciliani sono stati feriti nei pressi dello stadio Olimpico al gluteo. Ferite che sono state giudicate guaribili con pochi giorni di prognosi.