Serse Cosmi ha commentato il pareggio della sua squadra contro la Roma ai microfoni di Radio anch’io Lo Sport su RadioUno.
“E’ stata una partita spettacolare e come spesso accade con tanti errori. Credevo nel risultato perche’ so che la nostra squadra e’ in grado di ottenere questi risultati, come era accaduto con Juve e Milan”
Tra i protagonisti del match troviamo Cristiano Lucarelli:
“E’ un ragazzo impegnato, non banale, vive la sua professione al massimo. E’ innamorato della sua citta’ e tutto quello che la coinvolge, come un giornale, spesso lo ha visto protagonista. La sua generosita’ spesso lo ha portato ad avere un ruolo che toglie qualcosa al calciatore, mentre da lui si pretende quello che ha fatto ieri”
Si stà modificando lo stile del calcio italiano? si vedono sempre più gol, caratteristica che fino a poco tempo fa non era nelle nostre caratteristiche.
“E’ cambiata la maniera di lavorare nei settori giovani – spiega Cosmi – Lo sostengo pur non frequentandoli, quindi qualcuno potrebbe non essere d’accordo. Vedo i ragazzi giovani che arrivano in prima squadra e secondo me il fatto di giocare a zona, ha creato grande confusione in questo senso. I giocatori sono diventati piu’ bravi dal punto di vista tattico ma hanno perso le caratteristiche individuali tipiche dei difensori, gli anticipi, la cattiveria, vedo solo uno scaricare di responsabilita’ tra i calciatori”.
“Ricordo i campionati con i cannonieri che finivano a 15 gol – continua Cosmi nella sua analisi – oggi se non supera i 20 gol la stagione di un attaccante non viene considerata positiva. Anche sui portieri ci siamo impoveriti, ma dipende dalle scelte. Penso a Viviano, che io ho allenato per due anni a Brescia, era impossibile non notarlo ed e’ arrivato a 25 anni a Bologna. C’e’ disattenzione e sopravvalutazione di portieri brasiliani, che prima venivano considerati il punto debole del calcio brasiliano”.
L’Inter sconfitta a Catania, la Roma fermata sul 3-3 dal Catania, il Milan che passa a Chievo e si porta a -1:
“Devo essere sincero, non ci credevo, quindi faccio un’analisi realistica. Ancora oggi penso che gli infortuni pesanti del Milan, come quelli di Beckham e Nesta, possano costituire ancora un vantaggio per l’Inter. Il gap degli infortuni potrebbe essere colmato dalle fatiche della Champions dell’Inter, se va avanti. La Roma ieri per fortuna ha perso un’occasione, ma puo’ ancora creare difficolta’. Ho visto una Roma stravolta in positivo rispetto a quella dell’andata e mancavano Vucinic e Totti”.