Roma-Cagliari restituisce definitivamente la squadra giallorossa nella lotta per la conquista di un posto in Champions League o in Europa League. La squadra di Ranieri, infatti, riscatta parzialmente la delusione arrivata giovedì sera sul campo dell’Athletic Bilbao con relativa eliminazione dall’Europa, conquistando tre punti fondamentali contro la compaggine sarda, che ha retto bene l’urto ed ha creato più di un grattacapo a Svilar. Successo non limpidissimo, ma era ampiamente prevedibile proprio per le fatiche accumulate meno di 72 ore fa.
Il protagonista di questo successo è, senza ombra di dubbio, Dovbik. L’attaccante ucrano, infatti, dopo 60 minuti totalmente abbullici con qualche mugugno dalle tribune, riscatta il pessimo periodo trovando la zampata a pochi metri dalla porta che consente a Ranieri di ottenere tre punti fondamentali. Soprattutto considerando lo stop della Lazio sul campo del Bologna.
A questo punto, dopo la sosta, tutti gli scenari sono possibili per la conquista di un posto nell’Europa che conta. La Roma non ha altri obiettivi e di conseguenza potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato. Occorre ritrovare alcuni giocatori dal punto di vista mentale e fisico.
Lo stesso Dovbyk, che ha dato comunque segnali di ripresa, senza dimenticare Kone. Detto questo, occorre valutare con grande attenzione le condizioni di Dybala, la cui partita è durata pochissimi minuti a causa di un problema al flessore. Resta il fatto che la Roma riesca, spesso e volentieri, a trovare risultato anche in giornate non brillantissime, merito di un tecnico che è riuscito a rendere nuovamente questo gruppo una squadra, sapendo soffrire e, come avvenuto in giornate del genere, ritrovando un portiere che in passato ha spesso e volentieri risolto tante situazioni negative.
I migliori in Roma-Cagliari tra i padroni di casa
Dovbyk, 7. Una partita da 4 in pagella, fino a quando l’attaccante ucraino non si è affatto trovare pronto su una delle poche palle giocabili che ci siano capitate. Un rimpallo fortuito sul quale però è stato bravo a girarsi e ad incrociare il sinistro che ha messo fuori causa Caprile. Un gol pesantissimo che consegna 3 punti grazie ai quali la Roma può ancora sognare un posto nell’Europa che conta. Per oggi basta così.
Svilar, 7,5. La Roma ha ritrovato finalmente il portiere che ha fatto la differenza spesso e volentieri negli ultimi 12 mesi. Almeno quattro interventi, soprattutto sul risultato ancora fermo di 0-0, fondamentali per tenere la squadra in partita anche dal punto di vista mentale dopo la cosciente delusione di giovedì scorso. Insomma, c’è anche la sua firma su questo successo fondamentale.
I peggioni in Roma-Cagliari tra i giallorossi
Kone, 5. Il centrocampista francese conferma di vivere un pessimo momento dal punto di vista mentale e fisico. E’ irriconoscibile a tratti. Non ha più la gamba che gli aveva consentito di fare la differenza nei mesi scorsi. Un giocatore che dovrà essere ritrovato durante la sossa, al netto degli impegni nazionali.
Soule, 5. In controtendenza rispetto a quanto abbiamo avuto modo di apprezzare nel corso delle ultime settimane, l’attaccante argentino non entra mai in partita. Poche giocate e poche palle giocabili. Ci mette però anche del suo. Senza venire incontro ai compagni e senza giocare tra le linee. Insomma, una prestazione da cancellare velocemente per far sì che sia questa l’eccezione e non la regola.