Davvero complicato trovare le parole giuste dopo Fiorentina-Roma 5-1. La gara che con ogni probabilità segnerà la fine dell’avventura di Juric a Roma, magari con un clamoroso ripensamento su De Rossi, praticamente non è mai iniziata. La squadra giallorossa attualmente non esiste e, al netto di qualche responsabilità per un allenatore che non ha saputo capire la rosa a sua disposizione, sono evidenti le mancanze di alcuni singoli.
Poco prima della partita era stato cattivo profeta lo stesso Juric, dichiarando che la squadra sta concedendo molto poco e che sicuramente occore essere un po’ più cinici davanti alla porta e un po’ più deciso dentro la propria area di rigore. Un bombardamento che non ammette repliche e che, paradossalmente, ha visto il solo Svilar salvarsi.
Come se non bastasse, lo stesso Juric aveva anche aggiunto che i giocatori gli erano apparsi molto concentrati, al punto da aver notato che l’ambiente non avrebbe finora influenzato la loro prestazione, il che è una cosa molto importante. Se da un lato i giocatori avrebbero dimostrato al tecnico di avere grande carattere, è altrettanto vero che la convinzione di uscire tutti insieme da questa situazione è venuta clamorosamente meno.
Chi si salva in Fiorentina-Roma 5-1 tra i giallorossi
Svilar 6. Non ha particolari responsabilità sui gol subiti. Anzi, evita un passivo pure più pesante con alcuni interventi decisamente preziosi. Allo stato attuale, è tra le poche certezze in casa Roma.
Chi ha toppato la partita in Fiorentina-Roma
Pellegrini 4. Impreciso, a tratti irritante. Probabilmente gli imputeranno l’ennesimo allenatore cacciato durante la sua esperienza in giallorosso. Giocatore che facciamo davvero fatica a capire, alternando brevi momenti positivi a lunghe pause nelle quali non ci fa capire quale sia il piatto forte della casa ed il motivo per cui sia ancora in questa squadra.
Dovbyk 4. Appare palese che non sia in condizione e probabilmente il ginocchio infiammato lo sta limitando parecchio. Detto questo, anche lui deve fare qualcosa di più in termini di movimenti ed impegno, perché così non va bene. Ha tutte la carte in regola per riprendersi.
Ndicka 4. Un disastro totale la sua notte a Firenze. Sbaglia praticamente ogni lettura e Kean va a nozze. Una serata storta può capitare, ma le sue iniziano ad essere un po’ troppo frequenti per il momento della Roma.
Celik 3,5. Merita mezzo voto in meno rispetto ai peggiori, perché la sua prestazione davvero non ha senso. Nessuno gli chiede di essere il nuovo Cafù, ma ripartire dalle cose semplici sarebbe saggio dopo questo Fiorentina-Roma.