Impresa doveva essere e per poco non lo è stata, quella che viene fuori da questo Bayer Leverkusen-Roma. Un pareggio che sa di beffa, coi giallorossi che forse sono andati oltre le più rosee aspettative dopo il pesante 0-2 maturato allo Stadio Olimpico. Del resto, si sa, nelle coppe contano gli episodi e così capita che il portiere fino a quel momento da 10 in pagella commetta l’unico errore dopo mesi da protagonista assoluto, vanificando la grande rimonta della squadra.
Al di là del pareggio maturato a 40 secondi dalla fine, solo perché i giallorossi si sono buttati in avanti alla ricerca disperata del terzo gol che avrebbe mandato la partita ai supplementari, possiamo dire che Bayer Leverkusen-Roma abbia mostrato il volto migliore della squadra al solito ben allenata da De Rossi. Nel calcio c’è sempre una percentuale di fattori imponderabili, che per questa semifinale di Europa League hanno fatto tutta la differenza del mondo.
Il fatto stesso che Svilar non sia insufficiente a fine partita, nonostante il grave errore che a conti fatti ha regalato la qualificazione ai tedeschi, la dice lunga sul fatto che la Roma abbia trovato lungo il suo cammino un avversario di assoluto valore, che non ha rubato nulla. Resta il rammarico per la qualificazione, considerando il fatto che soprattutto a Roma le cose potevano andare diversamente.
Chi ha fatto meglio in Bayer Leverkusen-Roma tra i giallorossi
Paredes 7. Tende ad esaltarsi in serate del genere, quelle che non hanno un domani. Dà geometrie al centrocampo, ma si rivela molto prezioso anche in fase di interdizione. Come se non bastasse, realizza con freddezza due calci di rigore che fanno sognare per qualche minuto il popolo romanista.
Ndicka 7. Merita una menzione speciale, perché sfoderare una grande prestazione senza sbavature dopo quello che è avvenuto a Udine meno di un mese fa vuol dire avere una grande forza mentale prima di tutto.
Chi ha deluso più di altri in Bayer Leverkusen-Roma tra gli ospiti
Zalewski 4,5. Davvero in enorme difficoltà, come si nota da particolari come i due cross invitanti messi malamente in mezzo all’area in pieno recupero, con la squadra totalmente sbilanciata. Non riesce a trovare il ritmo per la spinta offensiva, mentre in difesa soffre per larghi tratti Frimpong.
Lukaku 5. Dargli tutte le colpe per l’eliminazione non sarebbe corretto. Tuttavia, se all’andata è stato sfortunato per la traversa colpita, in terra tedesca è stato assolutamente impalpabile. E non è la prima volta sotto la gestione di De Rossi.