Tutto sommato è stato un Roma-Juventus godibile, di sicuro più intenso rispetto alle tante sfide caratterizzate dal tatticisimo estremo di Mourinho ed Allegri, fatta eccezione per quel clamoroso 3-4 di due anni fa che grida ancora vendetta. Certo, anche la Juventus ha avuto le sue occasioni per portare a casa l’intera posta in palio, ma la Roma reduce dalle fatiche di coppa contro uno squadrone come il Bayer Leverkusen, ha fatto tutto il possibile per ottenere un successo sulla carta fondamentale.
Partita dai buoni ritmi, dunque, ma questo Roma-Juventus evidenzia ancora una volta la difficoltà nel concretizzare le numerose palle gol. Se da un lato potremmo dire che i tedeschi giovedì scorso e la Vecchia Signora nel posticipo di domenica non abbiano rubato nulla, al contempo i tifosi hanno quella costante sensazione che alla fine si potesse ottenere di più.
Ingenuità sul gol del pareggio subito troppo presto, prima che la squadra potesse provare a sfruttare tatticamente la zampata di un discreto Lukaku. Del resto, De Rossi in questo periodo sta pagando un momento non brillantissimo dei suoi uomini migliori. Buon contributo da chi è entrato dalla panchina, ma ora c’è la forte sensazione che servirà l’impresa a Bergamo per evitare di mandare all’aria un’altra stagione in termini di qualificazione alla Champions League.
Chi ha fatto meglio in Roma-Juventus 1-1 tra i padroni di casa
Svilar 7,5. Non compie parate indimenticabili che finiranno negli highlights di fine stagione, ma almeno un paio di interventi sono di altissimi livello e sono fondamentali per portare a casa un punto. Pareggio utile per muovere la classifica prima dello spareggio Champions League in programma tra una settimana a Bergamo contro l’Atalanta di Gasperini.
Chi ha sofferto di più durante Roma-Juventus 1-1 tra i ragazzi di De Rossi
Dybala 5. Gioca solo un tempo, prima di fermarsi per l’ennesimo fastidio muscolare. Dettaglio, questo, che richiede un serio interrogativo sulla profondità della rosa, soprattutto nel caso in cui si abbia l’ambizione di andare avanti in più competizioni. In ogni caso, l’argentino dimostra ancora una volta di soffrire più del dovuto contro i suoi ex compagni. Spara alto, e malamente, due punizioni più che ghiotte per il suo raffinato sinistro.
Abraham 5. Il destino gli concede un’altra grande occasione, dopo quella fallita contro il Bayer Leverkusen che avrebbe potuto regalare ai giallorossi un’impresa meno impossibile. L’inglese pensa bene di cestinarla, sparando addosso al portiere in pieno recupero. Errori imperdonabili, aggiungendo il possibile rigore per il Milan a San Siro in Europa League.