La sfida di Europa League Milan-Roma, derby tanto atteso dei quarti di finale, è andato oltre le più rosee aspettative per i tifosi giallorossi. Non che la squadra di De Rossi fosse reduce da un momento negativo, se pensiamo a quanto possa incidere nella testa un derby vinto dopo anni di attesa, ma lo stato di forma dei ragazzi di Pioli lasciava presagire una partita di grande sofferenza per i giallorossi.
Così non è stato, fatta eccezione per gli ultimi venti minuti di gioco, quando il Milan ha letteralmente schiacciato la Roma negli ultimi 30 metri, con gli ospiti incapaci di uscire. Diciamocela tutta, visto che in caso di pareggio dei padroni di casa in fin dei conti non ci sarebbe stato nulla da dire. Ciò non toglie che la Roma abbia giocato un primo tempo mostruoso, che per certi versi ha ricordato la sfida di campionato contro l’Inter. A conti fatti, l’unica sconfitta per De Rossi.
Al di là del match winner, il solito Mancini bravo a sfruttare le palle inattive ben calciate dai suoi compagni di squadra, solo note positive per gli ospiti. Si fa una fatica enorme a trovare insufficienti, con la nota stonata per il giallo a Cristante, che non consentirà di vedere in mezzo al campo un giocatore cruciale per il suo allenatore in vista della sfida di ritono. Non benissimo Abraham, che ha rischiato di rovinare tutto con un tocco di braccio difficile da spiegare.
Chi ha fatto meglio in Milan-Roma di Europa League tra i giallorossi
Mancini 7,5. Ridurre la sua partita al gol, comunque tanto importante, sarebbe riduttivo. Il leader giallorosso trova una rete pesantissima, ma soprattutto sbaglia poco o nulla in fase difensiva. Ormai, si tratta di un elemento insostituibile, più disciplinato anche nel gestirsi emotivamente durante le partite di una certa importanza.
Celik 7. Qualcuno lo aveva dipinto come vittima sacrificale ancor prima della partita, dovendo affrontare sulla sua corisa Leao ed Herndandez. Lui risponde con la miglior prestazione difensiva da quando è alla Roma.
Chi ha brilatto di meno in Milan-Roma tra gli ospiti
Abraham 5,5. Guai a puntare il dito verso di lui, dopo quasi un anno di inattività. Tante attenuanti per l’attaccante inglese, che va aspettato con pazienza. Resta il fatto che quell’intervento in area giallorossa sia stato più che rischioso, con la reale prospettiva di mandare in fumo gli sforzi della squadra per portre allo Stadio Olimpico un successo molto prezioso.