Migliori e peggiori in Roma-Brighton: zero insufficienze, Dybala quasi perfetto

La partita perfetta probabilmente non esiste, ma questo Roma-Brighton probabilmente ci va molto vicino. Se qualcuno era ancora in attesa di segnali chiari dalla nuova squadra allenata da De Rossi, probabilmente contro i ragazzi di De Zerbi sono arrivati segnali molto chiari. Con un preciso riferimento a chi, in queste settimane, ha dichiarato che l’erede di Mourinho abbia soltanto sfruttato un calendario favorevole.

Questo Roma-Brighton probabilmente ci lascia una squadra non del tutto priva di difetti, anche perché a dirla tutta qualche occasione agli ospiti è stata lasciata, anche sullo 0-0, ma solo chi è prevenuto non può non apprezzare gli enormi passi in avanti fatti rispetto al trend che si era venuto a creare con Mourinho negli ultimi mesi. Insomma, la sensazione è che la svolta all’interno dello spogliatoio sia arrivata nel momento giusto per salvare la stagione.

Non è un caso che, per la nostra solita rubrica post partita, risulti estremamente complicato trovare qualcuno che non abbia fatto bene in occasione di Roma-Brighton. Tutti ben oltre la sufficienza, persino un poco impegnato Svilar, che ha risposto presente soprattutto nel primo tempo, quando la squadra ancora non aveva trovato le giuste misure in campo.

Chi ha fatto meglio in Roma-Brighton in Europa League

Dybala 8. Disegna calcio, un po’ come avvenuto per larghi tratti anche a Monza nell’anticipo di Serie A di sabato scorso. Sarà un caso, ma anche gli acciacchi sembrano ormai un lontano ricordo. Vive uno splendido momento di forma, come si nota con la freddezza necessaria per saltare il portiere in occasione del fondamentale 1-0.

Lukaku 7,5. Merita una menzione anche il belga, che ci crede tanto su una palla apparentemente innocua e regala il raddoppio nel momento di massima pressione degli inglesi. Per il resto, si sacrifica più del solito e prova a mettersi totalmente a disposizione della squadra.

Paredes 8. L’assist per il primo gol della Roma è una palla che canta. Incredibile l’evoluzione di questo giocatore sotto la gestione di De Rossi, dopo un anno e mezzo orribile agli ordini di Allegri e Mourinho. Una garanzia per le due fasi, mixando qualità e, quando serve, una buona dose di interdizione.

Chi ha deluso maggiormente durante Roma-Brighton

No, questa volta proprio non ce la sentiamo di parlare di insufficienze. Forse si poteva chiedere qualche spunto in più a Baldanzi, una volta entrato nel finale con le squadre più stanche, ma lamentarsi di qualcuno stasera sarebbe davvero scorretto.

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