Migliori e peggiori in Roma-Feyenoord: Lukaku delude, Pellegrini capitano vero e Svilar eroe

Partita complicata doveva essere questo Roma-Feyenoord di Europa League e partita complicata è stata. Lo svantaggio iniziale ha sicuramente complicato i piani di De Rossi ed ha tolto certezze alla squadra. Il pareggio tutto sommato veloce di Pellegrini è stato sì importante per la testa della squadra, ma sin dalle prime battute i padroni di casa non sono apparsi brillantissimi. Forse un po’ contratti a livello psicologico.

In una partita non giocata benissimo e decisa ai calci di rigore, inutile negare che l’eroe di serata sia stato Svilar. Bravo nei 120 minuti con interventi che hanno dato sicurezza alla squadra, ma decisivo soprattutto ai rigori, quando ne ha neutralizzati e sfiorato il miracolo con il terzo. Sarà difficile togliergli il posto fino a giugno per Rui Patricio.

Chi ha convinto maggiormente in Roma-Feyenoord di Europa League

Pellegrini 7,5. Un gol fantastico, arrivato tra le altre cose in un momento della partita molto importante, perché dopo lo svantaggio iniziale non rimetterla subito in piedi avrebbe probabilmente innervosito tanto la squadra e non messo nel match lo Stadio Olimpico. Al di là della rete, comunque, una prestazione totale che evidenzia ancora una volta la sua rinascita dopo l’arrivo di De Rossi nella Capitale.

Paredes 7. Ance lui sembra un altro giocatore dopo il cambio della guida tecnica. La Roma tiene di più palla e lui riesce a fare il suo gioco, dando ordine alla manovra e coprendo la zona di competenza con grinta e diligenza. Sta diventando un giocatore insostituibile per questa squadra.

Svilar 9. Eroe del giorno, a mani basse. Buoni interventi in partita, poi due prodigi ai rigori che salvano Lukaku e la Roma.

Chi ha mancato l’appuntamento in occasione di Roma-Feyenoord

Lukaku 5. Per carità, si sbatte tanto e prova a fare reparto da solo, ma appare evidente a tutti che non sia nel suo miglior momento di forma. Paradossalmente, è quello che ha pagato di più l’arrivo di De Rossi, ma si tratta solo di una coincidenza temporale, in quanto il Mister sta facendo di tutto per metterlo a suo agio. Momento di flessione dopo aver trascinato la squadra per mesi. Bravo nel costruirsi una buona occasione all’ultimo minuti dei tempi supplementari, ma troppo poco considerando il suo potenziale.

Karsdorp 5. Si riprende un pochino nel corso della ripresa, prima di essere sostituito da Celik, ma in generale è dalla sua fascia che spesso e volentieri nascono i pericoli per la difesa giallorossa. Si fa trovare troppo spesso fuori posizione ed in questo periodo soffre più del dovuto l’uno contro uno.

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