Il risultato non deve trarre in inganno dopo questo Frosinone-Roma, perché se da un lato la squadra giallorossa ha disputato un buon secondo tempo, nonostante le fatiche di coppa, è altrettanto vero che nel primo tempo sarebbe stato un lusso chiudere il tempo sullo 0-0. Figuriamoci andare in vantaggio quasi a tempo scaduto con la perla del singolo. Insomma, De Rossi ha molto su cui riflettere, al netto di uno score finale che sembrerebbe consegnarci una partita a senso unico.
Non è andata così ed è giusto tenerlo presente, anche perché in caso di svantaggio (sventato solo da uno Svilar in versione Buffon), è probabile che questo Frosinone-Roma avrebbe assunto connotazioni differenti. Resta da non sottovalutare anche il discorso sui singoli, a partire da Lukaku che, dopo il gol abbastanza fortunoso trovato a Rotterdam, continua a fare molta fatica in campionato.
Dunque, non il miglior momento per l’attaccante belga, cui fa da contraltare la crescita di altri giocatori che sembravano fuori da rotazioni e progettazione societarie. Vedere per credere Paredes, probabilmente tra i pochi a salvarsi dopo un primo tempo particolarmente difficile per tutta la squadra.
Chi ha giocato meglio in Frosinone-Roma tra i giallorossi
Svilar 8. Fenomenale nel primo tempo, poi il meritato riposo nella seconda parte del match. Almeno un paio di interventi sono prodigiosi ed hanno consentito ai compagni di squadra di indirizzare la partita nella giusta direzione. A questo punto, la titolarità di Rui Patricio è in forte discussione.
Huijsen 6,5. Ha il merito di pescare il jolly con un gol di rara bellezza e frutto di un’iniziativa personale. Condisce la sua prestazione con un paio di errori abbastanza evidenti, prima di lasciarsi andare ad una reazione eccessiva dopo la rete che gli costano l’ammonizione e l’immediata sostituzione (molto saggia) da parte di De Rossi.
Chi ha deluso in Frosinone-Roma tra gli ospiti
Lukaku 4. Senza puntare il dito eccessivamente contro di lui, è chiaro che stia vivendo un momento di appannamento. Ci sta, se pensiamo che per tanti mesi sia stato sempre in campo, anche in partite inutili di Europa League sotto la gestione di Mourinho. A Frosinone, però, si è vista la versione peggiore dell’ex attaccante dell’Inter. Zero contributi alla fase difensiva, mentre in attacco ha faticato più del dovuto a tenere su qualche palla, soprattutto nel momento di maggiore difficoltà della squadra.
El Shaarawy 5. Indiscutibile il sacrificio in fase di non possesso, ma in attacco è davvero troppo evanescente e non si nota mai.