L’elemento dal quale partire dopo questo Roma-Cagliari è forse l’onestà di De Rossi, che resta coi piedi per terra dopo aver battuto i sardi, oltre a Verona e Salernitana in occasione delle prime uscite da allenatore della squadra che ha sempre tifato. Insomma, non un avvio impossibile, con un calendario che tutto sommato gli ha sorriso, in attesa di sfide sulla carta più complicate. Vedere per credere il fatto che, sabato pomeriggio, all’Olimpico sarà di scena l’Inter capolista.
Insomma, un modo per assaggiare la presa di questo allenatore sulla squadra, in occasione del primo big match da allenatore dei giallorossi. Premessa doverosa dalla quale partire, per evitare di imbattersi in facili entusiasmi come spesso accade in questa piazza, prima di fare i conti con una realtà peggiore di quanto ci si potesse aspettare. Tuttavia, è innegabile che durante questo Roma-Cagliari si sia vista una squadra finalmente capace di divertirsi, senza nulla togliere alla gestione di Mourinho.
Prima di soffermarsi su alcuni singoli scesi in campo per questo Roma-Cagliari, dunque, è molto importante mettere a fuoco il contesto della partita, sperando che queste tre vittorie consecutive possano in qualche modo sbloccare sia alcuni giocatori, sia le due fasi della squadra. Per ora, comunque, possiamo dire che De Rossi sia partito con il piede giusto.
Chi ha convinto di più in Roma-Cagliari tra i padroni di casa
Dybala 7,5. Ogni volta che tocca palla succede qualcosa. Anche quando fa un semplice velo, come si può osservare con l’avvio dell’azione che poi porta al gol lo stesso argentino. L’ex Juve appare finalmente in palla, dopo mesi e mesi di alti bassi a causa dei continui infortuni. Si sta adattando alla grande al nuovo ruolo ed è libero di esprimersi come vuole, con maggiore personalità.
Pellegrini 7. Sembra rinato in queste settimane, ma associare la sua crescita al cambio di guida tecnica sarebbe ingeneroso nei confronti di Mourinho. Gioca un po’ più indietro, ma ha libertà di inserimento ed ora i gol iniziano ad arrivare con frequenza.
Chi è apparso ancora indietro in Roma-Cagliari tra i giallorossi
Lukaku 5,5. Due partite non semplicissime per il belga. Sicuramente in questo Roma-Cagliari si è visto qualcosa di più rispetto a Salerno, soprattutto per quanto riguarda la partecupazione alla manovra e la propensione a difendere palla per aiutare la squadra a salire. Forse ci starebbe anche la sufficienza, ma c’è la sensazione che in area sia un filo più lento rispetto a quanto visto nel 2023 in giallorosso.