Ci sono diversi fattori da analizzare e valutare parlando di Roma-Verona, match importantissimo per i giallorossi non solo per l’esordio in panchina di Daniele De Rossi, al termine di una settimana a dir poco turbolente e caratterizzata dall’allontanamento di José Mourinho. Non è un caso che il pubblico giallorosso, con tutto il rispetto per una bandiera come De Rossi, ha lasciato intendere di non aver accolto bene la scelta della dirigenza.
Insomma, con questi presupposti e con tante assenze, dovute anche alle squalifiche di Mancini e Cristante, l’esordio in Roma-Verona per il nuovo tecnico non prometteva nulla di buono. Ed invece, soprattutto nel primo tempo, il pubblico dello Stadio Olimpico ha potuto apprezzare tante azioni di qualità, frutto chiaramente del lavoro portato avanti dall’allenatore negli ultimi giorni.
A questo punto, saranno fondamentali i prossimi due appuntamenti, con la Roma impegnata prima a Salerno, contro una squadra che appare comunque in ripresa, prima di attendere Ranieri all’Olimpico. Poi ci sarà l’Inter e ricominceranno le coppe europee. Insomma, occorre invertire il trend in classifica, anche per consentire a De Rossi di lavorare con maggiore serenità.
Chi ha fatto meglio in Roma-Verona tra i padroni di casa
Pellegrini 7,5. A dirla tutta, il Capitano giallorosso era entrato bene già a San Siro, durante la ripresa della sfida contro il Milan. Tuttavia, gli è servita la partita con il Verona per fare la differenza non solo con il gol del raddoppio, ma anche con una prestazione in generale molto solida, facendo molto bene entrambe le fasi.
El Shaarawy 7. Mezzo voto in meno rispetto al compagno di reparto, in quanto nella ripresa è calato in modo più drastico. Tuttavia, questo non scalfisce il fatto che abbia disputato una prima frazione da applausi, con giocate in serie ed assist che a conti fatti si sono rivelati fondamentali. Potrebbe essere un elemento centrale per la nuova Roma di De Rossi che sta nascendo.
Chi ha sofferto di più in Roma-Verona tra i giallorossi
Rui Patricio 4. Imperdonabile l’erroraccio che ha consentito al Verona di riaprire la partita. Certo, i giallorossi avevano già abbassatto il baricentro da alcuni minuti, ma l’inerzia della partita è girata proprio sull’episodio che ha visto il portiere protagonista in negativo. Un tiro centrale da 30 metri, sì carico di effetto, ma tutt’altro che irresistibile.
Dybala 5,5. Può e deve dare molto di più, ma appare evidente che sia frenato mentalmente dai recenti guai fisici che non gli consentono di giocare liberamente.