Chi ha deluso di più in Bologna-Roma tra i giallorossi

Sconfitta pesante, anche se per certi versi prevedibile, quella maturata con Bologna-Roma. La brutale sconfitta di ieri sera contro il Bologna non è passata inosservata mentre i Giallorossi hanno lottato ancora una volta fuori casa. I resoconti odierni della maggior parte dei media italiani sembrano concordare su chi siano stati i principali colpevoli della debacle di ieri sera.

Capitan Lorenzo Pellegrini è stato particolarmente criticato per la sua scarsa prestazione e l’incapacità di guidare la squadra nei momenti di difficoltà. Allo stesso modo, anche Leonardo Spinazzola è stato pesantemente criticato per il suo poco brillante contributo.

Infine, nella lista nera dei media sono finiti anche El Shaarawy e Belotti per la loro inefficienza sotto porta in assenza di Paulo Dybala e Romelu Lukaku. Pessimo anche l’impatto avuto da Renato Sanches durante i pochi minuti in cui è stato impiegato, essendo apparso lontano dalla migliore condizione e per certi versi svogliato.

All’allenatore della Roma Jose Mourinho è stato chiesto espressamente della sua insolita sostituzione di Renato Sanches nella sconfitta di stasera contro il Bologna.

Il centrocampista portoghese è entrato in campo all’intervallo, con la Roma già sotto 1-0 contro la squadra di Thiago Motta, per poi essere sostituito meno di 20 minuti dopo.

Nel presser del post partita, Mourinho ha spiegato: “Con Renato viviamo una situazione di speranza, pensiamo sempre che lo spazio, le responsabilità certe, l’adrenalina siano la strada ideale per aiutarlo a fare il salto. Ha cicatrici emotive, ha tante paure dovute agli infortuni del passato”.

“Lavora a bassa intensità, su tutto quello che facciamo. Migliora nel volume e nel carico di lavoro ma mai nell’intensità. Nell’ultima partita contro lo Sheriff ci aveva dato 60 minuti di speranza, oggi ho pensato di inserirlo perché la squadra avrebbe potuto beneficiare delle sue qualità. Poi però ho capito che avevo commesso un errore, perché lui non era pronto a fare questo salto in un contesto così intenso”.

“Mi dispiace… L’ultima volta che ho fatto questo a un giocatore prima di Renato era Matic, e mi dispiace moltissimo per questo ma oggi non potevo lasciare la squadra con un giocatore frustrato. Ho dovuto prendere questa decisione”.

Insomma, dopo questo Bologna-Roma ci aspetta una settimana di passione e di critiche. Non il modo migliore per prepararsi ad una sfida per molti aspetti fondamentale per la stagione giallorossa, visto che sabato prossimo allo Stadio Olimpico arrivano i campioni d’Italia del Napoli in vista di un match delicatissimo.

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