Migliori e peggiori in Slavia Praga-Roma: si salva Bove, impalpabile Belotti

Decisamente poche le note positive per José Mourinho dopo questo Slavia Praga-Roma. Una partita pessima dei giallorossi, che non può essere giustificata solo con il parziale turnover operato dal tecnico portoghese e dalla testa forse già proiettata al derby di domenica prossima. Come se non bastasse la sconfitta contro la concorrente diretta del girone, anche il computo in parità negli scontri diretti tra andata e ritorno. Questo vuol dire che se entrambe le squadre faranno il proprio dovere nelle prossime due uscite, il primato sarà deciso dalla differenza.

Al momento, nella sfida a distanza Slavia Praga-Roma sono in vantaggio i cechi. Insomma, ad un certo punto paradossalmente i giallorossi avrebbero fatto bene a difendere lo svantaggio quandi si trovavano sull’1-0. Finire secondi nel girone, non a caso, vuol dire pescare una squadra retrocessa dalla Champions League e disputare un playoff extra a febbraio. Tutto quello che voleva evitare Mourinho si è materializzato.

Al di là di questi discorsi, Slavia Praga-Roma ha detto anche altro sui singoli. Malissimo gli attaccanti, ma anche a centrocampo la squadra ospite è totalmente mancata. La Roma ha perso 2-0 contro lo Slavia Praga nella quarta giornata del gruppo di Europa League. Un risultato pesante per i giallorossi, che si complicano la vita in chiave qualificazione. Nella ripresa, la Roma ha cercato di reagire, ma è stata colpita dal raddoppio subito ingenuamente nel momento in cui si è provato a rimettere in piedi il match. La rete da fuori area ha chiuso definitivamente la partita.

Chi si è salvato in Slavia Praga-Roma tra i giallorossi

Bove 6,5. L’unico che combatte e che ci crede davvero. Prova a fare al meglio le due fasi, garantendo un minimo di quantità ad un centrocampo in grave difficoltà. Se solo metà dei suoi compagni di squadra avessero seguito l’esempio, la partita avrebbe avuto tutto un altro senso.

Chi ha deluso le attese in Slavia Praga-Roma

Lukaku 5. Molto male il belga. Come a San Siro contro l’Inter, paga il fatto di essere stato poco servito dai compagni di squadra, ma anche lui fa ben poco per mettersi al servizio della squadra, non facendola salire nei momenti più delicati.

Belotti 4,5. Un disastro la prova dell’ex Torino. Mai utile alla squadra nelle due fasi, ha anche la palla buona per il pareggio, ma spara sul portiere. Insomma, ha fatto capire a tutti perché sia ora la quarta se non quinta scelta in attacco.

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