Gli spunti come sempre non mancano dopo un Roma-Inter, a maggior ragione in questa circostanza, visto che ci siamo da poco messi alle spalle un match particolarmente importante per un posto nella prossima Champions League. I presupposti della vigilia non erano certo incoraggianti, viste le tante assenze per i giallorossi, messi a dura prova da infortuni e squalifiche, senza dimenticare il valore degli avversari.
La squadra di Inzaghi era reduce da tre vittorie consecutive in campionato, con punteggi importanti, senza dimenticare l’agevole qualificazione in semifinale di Champions contro il Benfica. Insomma, scenari non incoraggianti ed un gruppo alla costante ricerca di risposte, visto che la Roma deve capire come gestire le poche risorse disponibili tra campionato e l’importante semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.
In una situazione del genere, dunque, diventa ancora più importante analizzare la prestazione dei singoli di questo Roma-Inter, soprattutto considerando le risposte fornite dai vari Matic ed Abraham. Insomma, ci sono tanti spunti sui quali vale la pena soffermarsi per tutti coloro che hanno visto la partita con il cuore in gola. A maggior ragione, dopo le parole non così serene pronunciate da Mourinho dopo la trasferta a Monza.
Chi ha convinto maggiormente in Roma-Inter tra i giallorossi
Matic 6,5. L’unico a mantenere un livello oltre la sufficienza, garantendo al solito il suo contributo in termini qualitativi e quantitativi. Cala anche lui alla distanza, ma stasera era impossibile chiedergli di più. Il centrocampo si aggrapperà a lui in Europa League.
Chi ha sbagliato la partita in Roma-Inter tra i padroni di casa
Ibanez 4. Non gioca fondamentalmente la sua peggior partita alla Roma, ma c’è il suo zampino (in negativo) in occasione di entrambi i gol nerazzurri. Cattivo piazzamento sul primo, disimpegno sciagurato sul secondo. Quanto visto sul gol di Lukaku, purtroppo, non è una novità per i tifosi giallorossi.
Camara 4,5. Doveva essere l’arma tattica di Mourinho, garantendo maggiore sostanza ad un centrocampo povero di qualità. A fine partita, nessuno ha capito quale fosse il suo ruolo in campo, non avendo mai dato riferimenti ai compagni. Sul gol sbagliato nel finale, meglio calare un velo pietoso.
Spinazzola 4,5. Preoccupante anche la sua involuzione. Al di là dell’errore sul primo gol, quando si perde completamente il taglio di Dumfries, fa uno strano effetto vederlo così timido nel puntare l’uomo. A volte ha interessanti 1 contro 1 contro giocatori più lenti, ma manca del tutto la gamba anche per provarci.