Non è semplice commentare questo Roma-Juventus, perché se da un lato è vero che non abbiamo certo apprezzato la miglior partita stagionale dei giallorossi (non che l’estetica sia una prerogativa dell’allenatore), dall’altro impegno e abnegazione di tutti coloro che sono scesi in campo sono stati impressionanti. Insomma, una partita di tanto sacrificio, girata bene negli episodi anche con un po’ di sana fortuna, ma che a conti fatti premia forse oltre i meriti un gruppo che di certo non ha tirato indietro la gamba.
Spuntati in attacco, grazie anche alla decisione di rinunciare alla prima punta, questo Roma-Juventus ci consegna quantomeno un gruppo che ha assunto un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello ampiamente insufficiente di martedì scorso a Cremona. Insomma, tanti spunti di riflessione, ma anche la netta sensazione che uno tra Abraham e Belotti debba dare sempre un riferimento al resto dei compagni.
Del resto, si sa, la Roma è già di suo una squadra che non costruisce decine di palle gol a partita. Se poi vengono esclusi anche gli uomini che consentono al baricentro di essere più alto, allora ogni discorso si complica tanto. Bene la vittoria, preziosissima per rilanciarsi nella lotta ad un posto in Champions League, ma con alcune lezioni annesse in vista dei prossimi impegni.
I migliori in Roma-Juventus tra i ragazzi allenati da Mourinho
Rui Patricio 7,5. Almeno tre interventi decisivi, mettendo a tacere tutti coloro che lo hanno aspramente criticato per non essere mai decisivo, limitandosi solo al compitino. Buona parte della vittoria in questo Roma-Juventus porta la sua firma, considerando l’intervento sul palo di Rabiot, il sinistro di Di Maria e quello all’ultimo secondo di Danilo.
Mancini 8. Partita praticamente perfetta, limitando il nervosismo che troppo spesso limita lui in primis. Il gol è una gemma bellissima ed il giusto premio per un ragazzo che in campo dà sempre tutto per questi colori.
Smalling 7,5. Annulla letteralmente Vlahovic e quando gli capita va a salvare anche i buchi minimi lasciati dai compagni.
Chi non ha del tutto convinto in Roma-Juventus
Dybala 5. Si fa vedere solo per un sinistro da fuori nel primo tempo. Per il resto, è troppo penalizzato da un modulo che lo lascia troppo solo. Non avendo il fisico e le caratteristiche per far salire la squadra, con il trascorrere dei minuti inizia a scomparire dalla partita, non solo per meriti suoi.
Wijnaldum 5,5. Vale più o meno lo stesso discorso fatto per Dybala, anche se a differenza del compagno prova a farsi vedere di più e chiude qualche linea di passaggio ai bianconeri.