Migliori e peggiori in Roma-Empoli: Dybala e Abraham trascinano i giallorossi

Trovare insufficienze dopo Roma-Empoli tra i giocatori giallorossi è davvero impresa ardua. Prestazione solida per i ragazzi di Mourinho, in un momento della stagione non complicato. Già, perché questa partita dalla difficoltà sulla carta non elevatissima va considerata in un quadro più generale, dopo l’immeritata e cocente sconfitta del Maradona contro il Napoli capolista, ma anche a tre giorni dalla pesante eliminazione in Coppa Italia contro una modesta Cremonese.

Insomma, tra stanchezza fisica e mentale, c’era più di un’insidia da dover considerare prima di questo Roma-Empoli. Preoccupazione lecita tra i tifosi, ma la squadra ha risposto benissimo sul campo. Finalmente lodevole soprattutto l’approccio alla partita, con il doppio sigillo firmato da Ibanez e Abraham che non ha lasciato margine di ripresa alla compagine toscana. Anche l’analisi sui singoli, come si può facilmente immaginare, si focalizza su sole note positive.

Nello specifico, in occasione di Roma-Empoli sono arrivate importanti risposte soprattutto dal centrocampo, che in attesa del pieno recupero di Wijnaldum adesso può contare sull’asse composto da Pellegrini e Cristante che dà apprezzabili garanzie. Proviamo a scendere maggiormente in dettagli arrivati a questo punto.

Chi ha convinto di più in Roma-Empoli tra i giallorossi

El Shaarawy 7,5. C’è il sentore che il ragazzo possa diventare insostituibile. A sinistra non si limita a spingere come sa fare, visto che i ripiegamenti con cui aiuta Ibanez sono il simbolo della sua maturità calcistica acquisita.

Dybala 8. Non c’è Roma senza Dybala e non c’è nulla di male ad ammetterlo. Dai suoi piedi passano tutte le azioni pericolose dei giallorossi, o quasi. Il salto di qualità del gruppo passa necessariamente dal suo talento.

Abraham 7,5. Conferma i progressi delle ultime settimana con una prova decisamente convincente. Non solo il gol che forse indirizza definitivamente la partita, ma tante giocate che aiutano non poco i compagni.

Matic 7. L’ex Manchester United merita una menzione a parte. Dopo un lungo rodaggio, caratterizzato anche da qualche problema fisico che ne ha rallentato l’inserimento, il centrocampista sta spiegando a tutti il motivo per il quale Mourinho lo ha voluto alla Roma. Crescita costante la sua.

I meno brillanti in Roma-Empoli tra i padroni di casa

Pellegrini 6. Il fatto stesso che il meno convincente risulti sufficiente, la dice lunga sulla prestazione della squadra. Solito piede pericoloso per le palle inattive, appare però indietro di condizione. Partita ordinata la sua, mentre per i lampi ai quali ci ha abituati attendiamo tempi migliori.

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