Migliori e peggiori in Roma-Torino: Mourinho aveva chiesto l’ultimo strappo a Tammy Abraham

Un Roma-Torino cruciale per la stagione giallorossa, quello al quale abbiamo assistito allo Stadio Olimpico. La squadra giallorossa era reduce da una settimana a dir poco complicata, alla luce della rovinosa sconfitta nel derby contro la Lazio (per il suo significato, più che per il punteggio finale), senza dimenticare il pareggio beffa giunto sul campo del Sassuolo, pochi minuti dopo aver accarezzato l’idea di aver fatto lo step più complicato avendola sbloccata. Del resto, il gol di Pinamonti ha scatenato un putiferio nello spogliatoio.

Con queste premesse e con la sosta per il Mondiale alle porte, si può facilmente capire quanto fosse importante approcciare in modo adeguato questo Roma-Torino. Sono queste le partite in cui Mourinho chiede da sempre ai suoi giocatori di maggior qualità di dare qualcosa in più. Probabilmente ci aveva pensato già in settimana, se pensiamo al fatto che Abraham sia partito dalla panchina a Reggio Emilia dopo l’opaca prestazione offerta durante il derby.

Proprio l’attaccante inglese, fresco escluso dalla lista dell’Inghilterra per la Coppa del mondo in Qatar, era sotto la luce dei riflettori per la partita di oggi. Senza dimenticare Zaniolo ed altri elementi della rosa che hanno dato risposte contrastanti in occasione delle ultime uscite di questo gruppo.

I migliori in Roma-Torino tra i ragazzi allenati da Mourinho

Dybala 7,5. Non doveva neppure essere convocato. Gioca gli ultimi 30 minuti e appena entra in campo la Roma cambia passando dalla notte al giorno. Suo il primo tiro in porta (e questo la dice lunga su quanto fatto nella prima ora di gioco), prima di procurarsi il rigore poi fallito da Belotti. Non contento, regala allo Stadio Olimpico un sinisto da sogno che si infrange sulla traversa, ma per fortuna Matic ribadisce in rete. Giocatore centrale nel progetto giallorosso.

Matic 7. Dà sicuramente più ordine al centrocampo una volta entrato. Gol non banale, calciando di prima intenzione dopo la trovarsa di Dybala. La sensazione è che serva come il pane alla Roma del nuovo anno.

Chi ha faticato di più in Roma-Torino tra i padroni di casa

Abraham 4. Aveva promesso un cambio di passo dopo il gol con il Sassuolo, ma le risposte odierne sono state davvero pessime. Totalmente svuotato, complice la mancanta convocazione per i Mondiali che a questo punto ha un senso. Da lui ci si attende un 2023 diverso, perché così davvero non va.

Ibanez 4,5. Il ragazzo non è tranquillo e lo si è visto soprattutto oggi tornando all’Olimpico. Più di una sbavatura e pochissima lucidità con la palla tra i piedi. Deve crescere ed imparare a resettare gli errori delle partite precedenti.

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