Migliori e peggiori in Bodo/Glimt-Roma: non si salva davvero nessuno

Siamo soliti condividere analisi con migliori e peggiori tra i giallorossi dopo ogni partita, in quanto anche le sfide pi๠convincenti e mediocri regalano spunti utili sotto questo punto di vista, ma Bodo/Glimt-Roma evidentemente rappresenta un capitolo a parte sotto questo punto di vista. La squadra di Mourinho per motivi inspiegabili non é mai arrivata in Norvegia, collezionando una delle peggiori sconfitte nella storia del tecnico portoghese. Poco importa che si tratti di Conference League e non di competizioni pi๠prestigiose.

Sostanzialmente, Bodo/Glimt-Roma ci dice sa che le seconde linee giallorosse sono lontane anni luce dai titolari, ma sotto questo punto di vista anche Mourinho deve scuotersi. Se da un lato i ragazzi mandati in campo questa sera non hanno onorato la maglia giallorossa, é altrettanto vero che alcune dichiarazioni per le riserve della Roma non siano state propriamente incoraggianti o fonte di stimolo. Una sorta di guerra fredda, pensando soprattutto a talenti come Villar e Kumbulla, che non fa bene a nessuno e forse anche lo Special One ha toppato per una volta nella comunicazione.

I migliori in Bodo/Glimt-Roma tra i giallorossi

Rui Patricio 5,5. Come detto, non si salva nessuno tra gli ospiti. Una menzione la riserviamo al portiere, ultimo baluardo a mollare e autore di qualche intervento discreto, prima che la barca affondasse in modo indegno.Carles Perez 5. Prende 5 per il gol e null’altro, risultando tra i migliori. Questo la dice lunga sullo spettacolo indegno al quale abbiamo assistito nel gioveda di Europa League.

I peggiori in Bodo/Glimt-Roma tra gli ospiti

Reynolds 3,5. Va bene il fatto di giocare poco e di avere rare occasioni per adattarsi al calcio italiano, ma quanto visto in serata va oltre ogni spiegazione. Spaesato in fase difensiva e completamente inadatto a spingere. Ad oggi, non si capisce cosa abbia convinto chi a puntare su di lui al momento dell’acquisto;

Kumbulla 3. Almeno tre gol se li porta sulla coscienza. Sembra non capire la minima direttiva di Mourinho, facendo diventare un lontano ricordo il giocatore che tutti hanno avuto modo di apprezzare quando era al Verona. Giocatore da ricostruire totalmente, sia dal punto di vista tattico, sia mentalmente;

Calafiori 3. Se a destra le cose non vanno bene, a sinistra grandina. Lontano parente del terzino che, la scorsa stagione, al momento del bisogno aveva provato a dare il proprio contributo.

Mourinho 3. Stasera finisce anche lui dietro la lavagna. Match preparato in modo indegno, in termini di motivazioni e tatticamente. Niente bocciature pubbliche per le seconde linee, solo tanto lavoro sul campo, perchà© serviranno anche loro.

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