Una vittoria che definire importante sarebbe riduttivo, quella che é stata raccolta quest’oggi in occasione di Roma-Sampdoria. Un campo pesantissimo, un avversario sceso in campo con l’unico obiettivo di contenere e di portare a casa il risultato, ma al contempo una prova di maturità che dà un segnale fondamentale a tifosi e addetti ai lavori. Questa squadra é pi๠matura rispetto al passato ed ha la pazienza per affrontare anche avversari molto abbottonati, come abbiamo avuto modo di osservare quest’oggi all’Olimpico.
Le pagelle di Roma-Sampdoria
Nonostante non sia stato un match per palati fini, come spesso avviene quando Ranieri affronta una big del campionato, appare chiara una cosa dopo questo Roma-Sampdoria. In altri tempi, infatti, i ragazzi di Fonseca difficilmente avrebbero portato a casa l’intera posta in palio, motivo per il quale il successo ottenuto oggi grazie ad un gol preziosissimo di Dzeko (finalmente sta ritrovando continuità anche in zona gol) va letto andando al di là della classifica dell’avversario.
Occorre volare bassi, anche perchà© dietro ci sono sempre squadre attrezzate come Napoli, Juventus e Atalanta, ma le indicazioni di inizio anno sono molto buone. Detto questo, é altrettanto importante scendere maggiormente in dettagli e analizzare le pagelle di Roma-Sampdoria, in modo da esaminare la prova dei singoli giallorossi scesi in campo oggi.
Pau Lopez 6: una giornata di puro relax, a testimonianza del fatto che la difesa si sia comportata bene. Abbastanza sicuro, comunque, sulle uscite.
Ibanez 6: prestazione ordinata la sua, senza colpi di testa nel bene e nel male. Questa, volendo, é già di suo una buona notizia;
Smalling 6,5: sta ritrovando la sicurezza necessaria per condurre una difesa a tre. Nella seconda parte della stagione, la sua esperienza sarà fondamentale;
Mancini 7: un vero gigante. Non sbaglia nulla e nel finale, quando la pressione della Samp aumenta, lui sale in cattedra con la fisicità ;
Karsdorp 7: merita anche lui un voto alto per la crescita costante delle sue prestazioni. Sta diventando una certezza sulla destra in entrambe le fasi;
Villar 6,5: sempre elegante ed un piacere per gli occhi. Potrebbe osare di pi๠in fase di spinta, ma al momento va bene cosa alla squadra;
Veretout 6: meno appariscente rispetto ad altre occasioni, ma in una partita del genere la solita quantità basta e avanza per dare una mano ai compagni;
Bruno Peres 6: dà sempre la sensazione che potrebbe fare di pi๠in fase di accompagnamento dell’azione. Ha il merito di non sbagliare nulla con le chiusure;
Pellegrini 6,5: ottimo primo tempo, ma una condizione forse non al 100% gli fa perdere in parte lucidità nel corso della ripresa. Bene anche lui comunque;
Mkhitaryan 7: elemento indispensabile nel raccordare Dzeko al resto della squadra;
Dzeko 7,5: mezzo voto in pi๠per il gol pesantissimo. Ormai é di nuovo uomo squadra.