Ci sono tante considerazioni da fare questa sera dopo la partita Roma-Fiorentina, con una lunga serie di note liete per Fonseca. Battere i viola, tra le squadre pi๠qualitative di questo campionato nel reparto offensivo, era fondamentale per dare continuità ai risultato ottenuti di recente. Farlo con una prestazione pi๠che convincente, poi, consente a questa squadra di dare un segnale a tutte, soprattutto in vista della lotta Champions League che andrà a caratterizzare tutta la stagione.
Le pagelle di Roma-Fiorentina
Cosa ci dicono le pagelle di Roma-Fiorentina? Fondamentalmente, danno risalto alla prova fornita dal tridente giallorosso, con Dzeko sempre pi๠punto di riferimento e Pedro diventato elemento insostituibile per il suo allenatore a poche settimane di distanza dal suo approdo nella Capitale. Tuttavia, una menzione particolare se la merita anche Smalling, visto che con lui tutto il reparto difensivo sembra molto pi๠sicuro rispetto a quanto abbiamo osservato ad inizio stagione.
Mirante 6,5: ordinaria amministrazione per lui, ma nelle due occasioni in cui viene chiamato in causa risponde presente;
Mancini 6,5: ottimo in fase di chiusura, ma deve ancora fare passi in avanti in fase di costruzione quando il baricentro si alza;
Smalling 7: nessun errore, ordine e compattezza data a tutta la linea. Con lui si respira un’aria diversa e la squadra con questa struttura potrà solo crescere;
Ibanez 7: la solita aggressività , questa volta controllata per novanta minuti senza particolari sbavature;
Karsdorp 6,5: puಠfare ancora di pi๠nella fase offensiva, ma é perfetto in difesa con diagonali sempre precise;
Veretout 6: non la sua miglior partita, ma appena la squadra va sottoritmo, riesce a riportarla sulla retta via con giocate poco appariscenti;
Pellegrini 7: letteralmente trasformato dopo la pausa per le nazionali. Finalmente incisivo e propositivo in zona offensiva;
Spinazzola 6,5: paradossalmente, fa gol ma non ci regala la migliore partita della stagione. Soprattutto l’uno contro uno non ha percentuali delle serate di grazia;
Pedro 7,5: una spina nel fianco per le difese avversarie. Il gol dice solo in parte quanto sia fondamentale in fase di costruzione;
Mkhitaryan 7: comincia ad avere finalmente pi๠continuità nei novanta minuti. Dettaglio cruciale per la manovra della squadra;
Dzeko 7: lotta e si danna l’anima per tutta la partita. Non fa gol, ma con questo spirito glie lo si puಠperdonare.