Giungono segnali indubbiamente incoraggianti dopo Roma-Verona dell’Olimpico. Non sarà stata la miglior partita della stagione giallorossa, ma la squadra appare in netta ripresa sia dal punto di vista fisico, sia mentalmente, dopo il riavvio delle ostilità a dir poco traumatico post Covid-19. Cerchiamo dunque di analizzare le singole prestazioni dei giocatori e le pagelle, in un match che rilancia in modo significativo le quotazioni di questa squadra in ottica europea.
Le pagelle di Roma-Verona
Nonostante alcuni big della squadra non abbiamo regalato ai tifosi una prestazione indimenticabile, la squadra ha retto bene contro un avversario che fa del ritmo e della fisicità caratteristiche fondamentali. Ecco perchà© abbiamo spunti decisamente interessanti con le pagelle di Roma-Verona. Basti pensare ad alcune considerazioni che si possono fare sulle prove offerte dai vari Pau Lopez e Dzeko, tanto per fare due nomi dopo la partita di ieri sera.
Pau Lopez 5,5: appare meno sicuro rispetto ad altre circostanze. Rischia di causare un rigore ad inizio partita, nonostante dia la sensazione di essere in netto anticipo;
Mancini 6,5: prova autorevole e propositiva, dimostrando ancora una volta di essere a suo agio soprattutto con la difesa a 3;
Ibanez 6: molto meglio rispetto alle prime uscite, ma deve ancora limare le letture e soprattutto limitare rischi. A 360 gradi;
Kolarov 6: a sorpresa é a suo agio giocando sulla linea dei centrali. Ha fame da vendere nonostante l’età , ma anche la precisione del difensore esperto;
Bruno Peres 6: qualche passo in avanti c’é stato indubbiamente, soprattutto nell’attenzione durante la fase difensiva. A discapito di quella offensiva;
Diawara 5,5: appare evidente l’involuzione, anche se disputa una partita dignitosa. Ora si prende meno responsabilità , complice il momento suo e della squadra non esaltante;
Veretout 7: continua ad essere l’anima della squadra. Oltre al rigore, recupera palloni e detta i tempi per tutti i movimenti;
Spinazzola 6,5: sprazzi dell’esterno che abbiamo ammirato a Bergamo. Tra alti e bassi, ieri ha dato risposte importanti, soprattutto in fase di spinta;
Pellegrini 6: solito discorso per lui. Giocatore prezioso, in lentissimo miglioramento, con la sensazione che possa fare molto di pià¹;
Mkhitaryan 7: giocatore totale ed imprescindibile per Fonseca. Le azioni passano sempre da lui;
Dzeko 6: pi๠morbido del solito, ma come sempre decisivo in area di rigore, con un gol dei suoi cruciale.