Non mancano certo gli spunti interessanti a proposito delle pagelle di Roma-Inter. Indicazioni tutto sommato positive per Fonseca, che tuttavia vedono definitivamente sfumare la piccolissima possibilità di andare in Champions League tramite il campionato (l’unica speranza resta l’exploit ad agosto in Europa League). Impossibile raggiungere il treno delle prime quattro, ma é altrettanto vero che la fase di smarrimento di qualche settimana fa pare essere definitivamente alle spalle.
La pagelle di Roma-Inter
Chi sono stati i migliori e i peggiori nel corso di Roma-Inter? Partiamo col dire che la prestazione della squadra é stata buona, con alcuni errori individuali che anche in questa circostanza i giallorossi hanno pagato a caro prezzo. Resta forte la sensazione che in un momento particolare come questo, il vero giocatore insostituibile per Fonseca sia il ritrovato Mkhitaryan. Senza dimenticare la crescita del reparto difensivo.
Pau Lopez 6: serata senza straordinari per lui. Incolpevole sui due gol subiti, ha avuto il merito di chiudere la porta a Brozovic nel primo tempo, evitando il doppio svantaggio.
Mancini 6,5: ottima partita in marcatura su Lautaro Martinez. La difesa a 3 richiede un po’ di spinta in pià¹, ma va bene cosa;
Ibanez 7: questa volta nemmeno un’amnesia. Prova sontuosa e peccato per l’uscita dal campo nel finale che ha tolto un po’ di sicurezza alla difesa;
Kolarov 5,5: sembra suo l’errore suo gol di De Vrij. Per il resto ordinaria amministrazione e partita “pulita”;
Bruno Peres 6,5: cala notevolmente nel finale, ma a lungo ha messo seriamente in difficoltà Young. Cresce in modo evidente di partita in partita;
Diawara 5,5: fatica a dare geometrie alla squadra, ma quantomeno evita errori in disimpegno. Non un dettaglio;
Veretout 6,5: prova di grande sacrificio e quantità , a discapito parzialmente della qualità . Alla Roma, perà², serve esattamente questo;
Spinazzola 6: il voto crolla per quel goffo errore che costa due punti. Troppo grave la macchia su una prova che senza l’episodio in questione sarebbe stata da 7.
Pellegrini 5: altro passo indietro rispetto alle recenti discrete uscite. Ancora una volta, fatica a fare il salto di qualità ;
Mkhitaryan 7,5: oltre al gol, quando tocca palla lui é sempre un pericolo per l’Inter. Giocatore letteralmente rinato nel 2020 ed imprescindibile per la Roma del prossimo anno;
Dzeko 6: incide molto poco in zona gol, ma soprattutto nel primo tempo é fondamentale nel far salire la squadra nei momenti di massima difficoltà .