A rischio il futuro di Pellegrini alla Roma: le ultime sul mercato giallorosso

Sembra sempre pi๠complicato che Lorenzo Pellegrini possa rimanere alla Roma anche nella prossima stagione, in riferimento alle voci che hanno preso negli ultimi giorni attorno al club giallorosso. Il fatto stesso che il centrocampista abbia un contratto che prevede una clausola di rescissione, infatti, induce a pensare che una partenza possa essere pi๠che possibile. Indipendentemente dal fatto che la Roma riesca a disputare o meno la prossima edizione della Champions League.

Le ultime sul futuro di Pellegrini alla Roma

Ora che sembra che Paris Saint Germain abbia due dei suoi obiettivi potenzialmente bloccati in Mauro Icardi e Alex Telles , direttore sportivo del club, Leonardo sta spostando la sua attenzione sul centrocampo, principalmente su Lorenzo Pellegrini dell’AS Roma. Del resto, é noto che l’ex allenatore di Milan e Inter guardi sempre con interesse in Serie A ed il prezzo del giocatore potrebbe risultare molto allettante per il club francese.

Secondo La Gazzetta dello Sport, Les Parisiens rimane in prima linea nel tentativo di attirare il 23enne a nella capitale francese. Inoltre, con il club italiano in difficoltà  finanziarie soprattutto in caso di mancata partecipazione alla prossima edizione della Champions League, potrebbe comportare l’addio a Pellegrini. Del resto, il centrocampista é la tipologia di giocatore che Leonardo sta cercando di aggiungere con la mancanza di altezza a centrocampo.

Con il PSG che punta a concentrarsi sul centrocampista italiano, si dice che stiano cercando di offrirgli uno stipendio annuo di 4 milioni di euro. Sebbene Pellegrini abbia fatto sapere in diverse circostanze che vorrebbe rimanere a Roma, quel tipo di ingaggio potrebbe essere troppo allettante per passare. Dato che Tià©mouà© Bakayoko é troppo costoso per PSG , aspettatevi ulteriori aggiornamenti su Pellegrini nelle prossime settimane, in attesa di capire anche quale sarà  la normale evoluzione finanziaria e sportiva di un club come la Roma, che nell’ultimo anno ha dovuto fare i conti con diverse speculazioni sotto questo punto di vista.

Insomma, la volontà  di Pellegrini di rimanere alla Roma é chiara, ma al contempo gli aggiornamenti che hanno preso piede in queste ore non possono essere tralasciati dai tifosi giallorossi come si puಠfacilmente immaginare.

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14 commenti su “A rischio il futuro di Pellegrini alla Roma: le ultime sul mercato giallorosso”

  1. @@@ under, ruga, parlare del passato non ha più senso.
    Ogni giocatore da voi citato ha una storia a se di acquisto e vendita.
     
    @@ lavorare nella Roma con questa proprietà
    non è facile.
     
    @ l’unico che poteva farlo con una certa tranquillità, avendo a disposizione
    un gran bel badge, è stato “il mago di Siviglia”, che ha combinato
    più guai delle cavallette in Egitto.
     
    *** la “Panacea” di tutti i mali della Roma
    e quando il sito era ancora frequentato da una massa di utenti,
    il 90% era favorevole al suo arrivo.
     
    ** uno che ha vinto si diceva,
     
    * una società seria, non avrebbe dovuto accettare le sue dimissioni,
    se non prima di aver parzialmente riparato i guai provocati
    e cercare di rientrare in parte dell’enorme esborso da provocato
    e responsabile.
     
    FORZA ROMA SEMPRE!

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    • nn ne faccio una qstione di passato, ma dl modus operandi generale, ke ad oggi ci ha riportato al 1anno americano col bilancio in sprofondo rosso.
      sono yankee senza passione xi nostri colori, diciamo ke lo accetto. pensano solo allo stadio e vabbè. sno figuri opaki e cazzari, pazienza. ma ke dal punto vista tecnico-sportivo ed economico dvo assistere a sto scempio, mi si gonfia la vena cme ddr!!

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      • @@@ sono anni che parlo del loro interesse per la Roma calcistica.
         
        All’inizio pensavo ad un cambiamento, col tempo ho iniziato a rivedere le mie posizioni.
         
        @@ sono stato uno dei primi a dubitare del loro operato.
         
        @ mai accettato la non presenza del “gestore” a Roma,
        che molti continuavano a chiamare presidente
        e del quale non ne era necessaria, in quanto bastavano
        dg e ds, per portare avanti la società.
         
        @ ora non mi stupisco più di niente.
         
        *** si potrebbe parlare per ore, ma si ripeterebbero cose dette
        e ridette nel corso di questi nove anni.
         
        ** in qualità di tifosi, possiamo manifestare il dissenso,
        ma restare impotenti al cospetto degli eventi.
         
        * quello che accade non dipende da noi,
        ne prendiamo atto e ne subiamo le conseguenze.

  2. Buongiorno a tutti, firmerei con il sangue per un ritorno di Sabatini alla Roma da oggi pomeriggio…
    Certo, qualche errore ci sarà stato tra le tantissime operazioni eseguite, ma vorrei ricordare anche le cessioni di Bertolacci al Milan per 20 mln e Dodò all’Inter per circa 10 mln…. svariati milioni ricavati dal nulla

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    • certo, col senno di poi visto il disastro dei successori, mejo se restava. ma alla fine dipende sempre dai piani alti, se ki sta in plancia nn è capace di scegliere dirigenti-capaci è meglio ke si faccia da parte e riponga in un cassetto i galloni da presidente.

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  3. Non mi pare che la Roma fosse un discount o un supermercato all’epoca di Sabatini, anzi l’avrei definita una bottega alquanto cara.
    È con l’andaluso che abbiamo iniziato a comprare male e cedere peggio, tant’è che i giocatori ceduti hanno aumentato di molto il loro valore (basti pensare a Salah) mentre quelli acquistati hanno in buona parte perso valore (vedi N’Zonzi).

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    • pardon, ma è sempre stata un discount cn gli american boys.
      xqnto riguarda sabatini nello specifico, basta andare a rivedere le sclerotike campagne acquisti-cessioni. a mente avrà mosso almeno 100 giocatori.
      solamente ke qndo vendi un calciatore il doppio di qnto l’hai pagato poi l’operazione in sè passa in secondo piano, xkè si pensa ai $ in + e a cme reinvestirli sul mercato. senza dimenticare le alquanto salate commissioni concesse ad alcuni agenti (cme i 3,1 milions xil semisconosciuto radonjc) e per la scelta di vendere deteminati giovani come romagnoli. di difficile comprensione tra l’altro alcuni investimenti (cito solo doumbià) o il milione versato al catania per il prestito di 6 mesi di spolli.

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      • ALT!!!!
        Non confondiamo la merda col caviale!
        Le campagne di Sabatini, erano delle campagne il più delle volte favolose.
        Peraltro tu citandomi Romagnoli, mi fai venire in mente la campagna acquisti più incredibile che il fumante sia mai riuscito a fare a Roma, quella dell’estate 2015 che ti riporto sotto.

        Arrivi: Iago Falque (c, Genoa), Somma (d, Empoli), Sczcesny (a, Arsenal), Dzeko (a, Mancster City), Salah (a, Chelsea), Gerson (c, Fluminense), Rudiger (d, Stoccarda), Emerson (d, Santos), Gyomber (d, Catania), Vainqueur (c, Dinamo Mosca), Ponce (a, Newell’s Old Boys), Digne (d, PSG)

        Partenze: Balzaretti (d, svincolato),Djokovic (c, Bologna), Bertolacci (c, Milan), Curci (p, svincolato), Skorupski (p, Empoli), Verde (c, Frosinone), Politano (a, Sassuolo), Pellegrini (c, Sassuolo), Holebas (d, Watford), Romagnoli (d, Milan), Yanga-Mbiwa (d, Lione), Sanabria (a, Sporting Gijon), Yanga-Mbiwa (d, Lione), Marquinho (c, Udinese), Destro (a, Bologna), Astori (d, Fiorentina), Doumbia (Cska Mosca), Ljajic (a, Inter)

        Al netto di qualche fisiologico errore (Politano) e Pellegrini (con recompra) la cosa incredibile è che riuscì a fare un SALDO POSITIVO di 17 ml !!!!!!
        E a distanza di 5 anni i suoi acquisti di allora hanno ancora un valore altissimo.

      • xcarità… ma tu mi citi solo la stagione 015. allora x rigore documentario dovresti anke far riferimento alle altre ke, cme vedrai, sno infarcite di colpacci certamente, ma anke di flop (la scelta dei mister nn contano?) e operazioni opake. xsonalmente penso ke sabatini sia stato il meno peggio se confrontato agli esseri immondi, tuttavia il suo operare caotico smontando e rimontando la rosa ogni stagione ha rappresentato sin da subito la testa confusionaria e autolesionista di qsta società. ke è andata sempre avanti con le plusvalenze ma senza un reale progetto tecnico-sportivo.

      • Sabatini non ha mai fatto mercati completamente sbagliati, se di eccettua quello invernale in cui prese Ibarbo e Doumbia. Chi l’ha sostituito li ha sbagliati tutti!
        Sugli allenatori che ti posso dire!
        Alla fine sono arrivati quelli che hanno detto si, ma solo dopo tanti no da parte di quelle che erano le prime scelte.
        Sulla mancanza di un progetto sportivo con me sfondi una porta aperta.
        Ma il progetto sportivo non lo deve fare Pallotta, nè tantomeno il DS che si deve curare solo di cedere bene ed acquistare meglio.
        Il progetto sportivo doveva essere progettato e realizzato da un Direttore Generale che avesse competenze sportive e che a Roma, tranne il breve periodo di Baldini, non c’è mai stato.
        Era un DG illuminato e capace che avrebbe dovuto dare istruzioni a Sabatini, Monchi e Petrachi.
        Sicuramente con un dirigente tipo Marotta delle sciocchezze tipo Pastore non sarebbero mai state fatte, i casi Totti e DDR sarebbero stati gestiti diversamente e nelle stanze che contano la Roma avrebbe detto la sua.

      • bè, xil msg ke hanno fatto passare. il progetto sportivo era nlle mani dl ds. anke se poi diciamolo: nn si è mai capito ki ha preso determinate decisioni. Insomma uno dei problemi di qsti anni è sempre stato legato alle troppe teste de cazzo cn licenza di mettere il naso sulle questioni di mercato. certificato anche da totti, giacché qndo lui provava a convincere conte, alle sue spalle il trio lavorava xaltri mister.

  4. Ciao a tutti, concordo con Rugantino. Purtroppo la metafora del supermercato ci ha accompagnato in questi ultimi anni di gestione americana, con fulgidi esempi di giocatori venduti a prezzi minori del reale valore e poi diventati vincenti in altre squadre, anche all’estero.

    Sui prezzi dei calciatori che in questo momento sarebbero scesi, come qualcuno sostiene, non metterei la mano sul fuoco. Aspettiamo e vediamo. La sensazione è che squadre come Rubbe e Inda non credo proprio che regaleranno i loro talenti. Il vero pericolo invece è che vengano a fare acquisti a prezzi di saldo a Trigoria, complici ledifficoltà finanziarie della Roma e la mancata cessione societaria. Una storia già vista tante volte e della quale il tifoso giallorosso non ne può più.

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  5. ke siamo diventati un supermercato xgli altri è un dato di fatto e allora bene fanno gli ultrà ad esternare tutto il malcontento avvelenato ke…parere xsonale… nn riguarda solo i curvaioli, gruppi organizzati etc, ma anke il tifoso comune + distaccato.

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