Le pagelle di Roma-Atalanta: stavolta si salvano davvero in pochi

Giusto non fare drammi, ma le pagelle di Roma-Atalanta testimoniano il fatto che la squadra di Fonseca sia venuta meno in occasione di un’importante prova, a maggior ragione perchà© l’auspicio era quello di dare continuità  alla buona prova di Bologna, mentre i ragazzi di Gasperini erano reduci da una settimana complicata. Le cose non sono andate come sperato dal pubblico dell’Olimpico e a questo punto starà  al tecnico mantenere l’equilibrio nell’ambiente e soprattutto nello spogliatoio.

Tutto sulle pagelle di Roma-Atalanta

Senza girarci troppo intorno, proviamo ad analizzare in modo dettagliato le pagelle di Roma-Atalanta, considerando il fatto che alcune note positive per Fonseca ci sono. E come non era giusto esaltarsi troppo dopo la vittoria in extremis contro il Bologna, allo stesso tempo sarà  importante analizzare con serenità  le ragioni che hanno portato a questa sconfitta.

Pau Lopez 5: paradossalmente, é stato pi๠impegnato in altre serate, ma l’incertezza in occasione del gol dello 0-2, per quanto non decisiva sul risultato, é inspiegabile;

Spinazzola 6: cala vistosamente alla distanza, ma per larghi tratti é forse il migliore tra i suoi. Bene cosa, almeno lui;

Fazio 5,5: in realtà  non soffre tantissimo, anche se da un certo momento in poi della partita inizia ad avere difficoltà  con Gomez;

Smalling 5: esordio nella serata peggiore, soprattutto per le caratteristiche degli attaccanti avversari. Evidente l’errore di posizionamento sul gol di Zapata;

Kolarov 6: solita partita di sostanza, anche se in questo caso emerge solo in parte la qualità  del suo piede sinistro in fase di spinta;

Cristante 6: barcolla, ma non molla, anche quando tutta la squadra accusa un calo non prevedibile dopo l’intervallo. Mancano spunti importante, ma tiene bene;

Veretout 5: non dispiace nemmeno stasera, ma l’errore in disimpegno che causa lo svantaggio pesa inevitabilmente tanto nel giudizio della sua partita;

Florenzi 5: inizio di stagione complicato per il Capitano, ed il continuo cambio di ruolo di certo non lo sta aiutando nel trovare una certa continuità  di rendimento;

Pellegrini 5,5: stavolta mancano i suoi lampi. Si impegna tanto e non é poco in una partita del genere, ma la sufficienza non c’é;

Zaniolo 5: grave, troppo grave la mancanza di cattiveria in occasione della bella azione personale non culminata con il vantaggio giallorosso;

Dzeko 6,5: solo un super Gollini gli nega il gol nel primo tempo. Da solo crea gli unici pericoli per la difesa bergamasca;

Mkhitaryan e Juan Jesus 5: entrano e fanno peggio dei propri compagni.

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22 commenti su “Le pagelle di Roma-Atalanta: stavolta si salvano davvero in pochi”

  1. Vittoria meritata se si considerano il possesso palla e le occasioni avute, però riappare lo spettro di una “mosceria” di approccio che ben conosciamo e che proprio non sembra possibile eliminare, se non saltuariamente.

    La Roma raramente riesce a porsi da “squadra”, ancor prima che da squadra combattiva. Siamo all’inizio, faceva caldo, c’era forse un fallo non fischiato, i giocatori devono imparare a conoscersi: ci si aggrappa spesso a delle scuse per giustificare il nostro porci come somma di singoli e non come un gruppo solido, e spero che Fonseca non lo faccia, altrimenti il “niente più alibi” di De Santis di poco tempo fa risulterebbe infondato.

    Il gruppo a me sembra buono. Speriamo di cambiare presto atteggiamento.

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    • Se calcoli la statistica che ci vede come miglior attacco nella prima mezz’ora, si capisce che un problema di approccio, a parte oggi con il Lecce, non esiste. L’obiettivo è tenere alta la concentrazione per 90′, finora non ci è riuscito.

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  2. Primo tempo nn buono attacco stitico e difesa ballerina filtro a centrocampo quasi zero.

    Male l’attacco soprattutto gli esterni e segnata mente l’armeno che Finora è un corpo estraneo.

    Solo possesso palla noioso speriamo in un secondo tempo più incisivo

    Il caldo e le fatiche si fanno sentire la vinciamo solo se abbiamo gamba

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  3. Sera

    Alcune considerazioni:
    Molti hanno criticato la prestazione di Pellegrini – siamo in democrazia ci mancherebbe – ma al di là del fatto che nell’ultimo periodo era quello che più elogiavate (coerenza ed onestà intellettuale portami via) credo (o meglio mi auguro) che gli stessi ignorino che aveva un forte problema alla pianta del piede

    Col senno del poi forse era meglio non snaturalizzarci e giocare con Diawara o Zaniolo 3/4

    Riguardo agli acquisti in prestito secco, penso che uno ta Miki e Smalling rimarrà, anche perché se lo cose andranno per il verso giusto, non escludo possano essere i giocatori stessi a spingere per la loro permanenza (del resto questa dinamica non può configurarsi solo con gli scarpari)

    Tornando a Pellegrini – malgrado non voglia in alcun modo criticare e avere da ridire sulle scelte del mister – ho la sensazione che sulla mediana sia sprecato

    Domani pronostico un 0-2/1-3 e già auspico la vittoria che farà morale in EL, che secondo me ha inciso sulla prestazione contro il Sassuolo

    Spinazzola per me ̬ un signor giocatore Рpurtroppo ̬ fragile Рma sia con la dea che contro il Sassuolo gli ho visto fare movimenti con e senza palla molto efficaci

    Per quanto riguarda il reparto difensivo, penso che non abbiamo mai avuto nei terzini la coperta così lunga. Credo sarà cruciale, imparare ad essere Kolarov indipendenti – ciò per evitare di trovarlo stremato nelle sfide più decisive ed infine anche per non farsi trovare eccessivamente prevedibili dagli avversari. Secondo me toccherebbe dare una buona uscita a JJ – convincendolo a sposare la causa della Fiorentina ed intavolare uno scambio con Pezzella

    Ad ogni modo rimango fiducioso, abbiamo un signor allenatore e un buon ds che ha una voglia matta di confermarsi a questi livelli. Senza contare che a breve torneranno Under e Zappa. Quando ciò avverrà vi saranno Zaniolo e Pellegrini a contendersi la maglia da titolare sulla trequarti e volendo anche Miki o Pastore che si potrebbe usare negli scontri meno delicati – francamente non mi vengono in mente squadre che abbiano questa incombenza. Infine Zaniolo – ogni volto che lo vedo – mi convinco sempre che sia un crack (che si mettessero pure i pupazzi di mezzo millantando ammonizioni ridicole) il ragazzo ha le spalle larghe e si farà

    Per finire, malgrado come già detto da più persone – con la dea non siamo stati all’altezza nei duelli individuali – vi è da considerare l’esordio di Smalling – forse la squadra con Mancini in campo (inconsciamente o meno) sarebbe stata più tranquilla

    Forza magica e saluto a tutti

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  4. Bisogna essere onesti.
    A tre giorni dalla chiusura del mercato per me la Roma si era indebolita rispetto all’anno precedente. E credo non fosse solo una mia sensazione vista la depressione che correva sul web.
    Poi è arrivato il mercato “furbo” di Petrachi che ha portato a Roma sul gong i vari Zappacosta, Smalling, Kalinic e Mkhitaryan.
    4 innesti di qualità poco onerosi (in prestito) che hanno dato un’altro volto al nostro mercato, sino a quel momento piuttosto deprimente.
    Ma la prima parte del mercato è stata una continua ricerca dell’usato sicuro e senza grandi potenzialità, pagando prezzi molto elevati.
    E così piuttosto che le rivelazioni TONALI o BENNACER si è puntato sul rilancio di DIAWARA.
    Il portiere PAU LOPEZ pagato salatissimo è stato preso per le sue capacità con i piedi, ma l’esplosività e il talento mi sembrano ordinarie: peccato perché sul mercato c’erano portieri più qualitativi come AREOLA, MAIGNAN e NUBEL
    SPINAZZOLA è rientrato nell’inciucio con Pellegrini che io non avrei mai fatto. Ma piuttosto che prendere l’ex Atalanta (di cui era nota la fragilità fisica) io dalla Juve avrei preso ben altri giocatori: in primis KEAN o uno tra RUGANI o DEMIRAL.
    Ed infine MANCINI difensore buono ma che non era la risposta giusta alla cessione di MANOLAS che avrebbe richiesto un sostituto di ben altro spessore.
    Unici acquisti azzeccati secondo me VERETOUT per le sue qualità di incontrista e CETIN poiché mi aspettavo un mercato con qualche scommessa in più a basso costo.
    Dopo 5 turni di campionato, comunque un’inezia, non ho purtroppo cambiato le mie opinioni.
    Il timore è anche per la prossima stagione.
    Dzeko e Kolarov avranno un’anno in più.
    I prestiti rientreranno alle squadre di appartenenza (Petrachi ha detto che gli over 27 non si acquistano ma si prendono solo in prestito) e ci troveremo con una rosa da rifondare per l’ennesima volta.

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    • Ciao Down,
      purtroppo la squadra è vittima della mancanza di programmazione della società sul lungo raggio, cosa di cui spesso ci lamentiamo. Da questo punto di vista il mercato di Petrachi è forse il più rappresentativo di questa non-filosofia: giocatori che possono servire oggi ma che andranno via a breve (di Smalling e Miki è difficile ipotizzare un acquisto) , giocatori da vendere in tutta fretta (Manolas) e altri da prendere quasi forzosamente nel contesto di quell’operazione (Diawara).

      Il far bene oggi -o provarci- accumulando problemi domani pare quasi una costante, salvo poi negare questa organizzazione perennemente emergenziale con proclami su presunti progetti a lungo termine. Ricordo ad esempio che la rottura tra Saba e la società avvenne sulla base della ferma convinzione di Pallotta di svecchiare i metodi di scouting elaborando una -immagino costosa- banca dati computerizzata che il Fumante non approvava. È bastata una stagione e mezza con Monchi per abbandonare un progetto sul quale si era puntato e che ci era costato uno dei migliori talent-scout italiani. Così con i giocatori, da numi tutelari della squadra a pedine facilmente sacrificabili e viceversa (Dzeko e Manolas). Così con gli allenatori.
      È difficile costruire un percorso con queste modalità, e forse troppo bene ci è andata finora.

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      • Caro VAL hai centrato il problema che però è una conseguenza di una governance deficitaria.
        Infatti il vero vulnus è a monte.
        Non abbiamo in società un’alto Dirigente con competenze sportive.
        Insomma un Marotta.
        In realtà esiste e si trova a Londra ma non è la stessa cosa ……
        Insomma non c’è un filtro.
        Pallotta si è rapportato sinora direttamente con i vari dirigenti (tranne che con Totti) senza delegare il compito a chi ne sapeva più di lui.
        E così il famoso database di Alex Zecca proposto/imposto a Sabatini è stata un’ingerenza evitabile che un Marotta della situazione avrebbe subito disinnescato.
        Petrachi non è Sabatini.
        Non gli si avvicina nemmeno lontanamente.
        Se il fumante aveva capacità tali da sostenere sulle sue spalle decisioni di mercato importanti, assumendo di fatto il ruolo di DG in pectore, Petrachi ha dimostrato di aver ancora bisogno della badante.
        Se a fine mercato non lo avesse soccorso Baldini con i giocatori presi dalla Premier, ci saremo ritrovati in rosa solo un’acerbo fantasista argentino.

    • sono allineato al tuo pensiero, tranne forse per rugani che non amo e veretout che ho visto poco e ql poco che ho visto a Roma nn mi ha particolarmente colpito anzi. servirà sicuramente un terzino sx visto che spinazzola si è dimostrato di cristallo nn garantisce assolutamente continuità (l’operazione con pellegrini assolutamente sciagurata). insomma mi sembra che il mercato di qst’anno sia stato un mercato da finanza creativa senza i fondamentali per utilizzare termini di finanza, che sta creando una bolla che ci esploderà a giugno del prossimo anno. Petrachi avvisato

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      • Ciao Ludovik,
        temo anch’io che i problemi finanziari si riproporranno a fine stagione. E temo sia così anche qualora entrassimo in Champions (cosa che non ritengo impossibile).
        Peccato: la società ha rischiato moltissimo in questi anni, eppure è riuscita spesso a presentarsi con squadre in grado di portare a casa bottini sostanziosi in termini di punti per diversi anni di seguito.

        Nel momento in cui dovevamo spiccare il volo, però, le insicurezze gestionali si sono accumulate e ci si sono ritorte contro, a partire dallo scorso anno. È tutto dire il fatto che anch’io, come Downunder, sia ormai passato al lato oscuro della forza😔

  5. la partita contro l atalanta potevamo pure vincerla.
    noi abbiamo sbagliato due gol e loro no.
    a me il gioco di fonseca piace ma manca un esterno destro/sinistro che segni.

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  6. La partita contro l’Atalanta l’abbiamo persa a centrocampo. Veretout, Pellegrini e Cristante sono sempre stati sovrastati dai bergamaschi.
    Questione di modulo?
    Scarsa compliance con la marcatura a uomo avversaria?
    Non saprei, ma di sicuro mi sarei sentito più forte in quel reparto con Bennacer al posto di Diawara e con il ritorno di Frattesi.

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    • frattesi tutta la vita concordo, nn è ancora pronto ma lo sarà presto. ci aggiungo anche scamacca un mio pallino, che può essere veramente l’attaccante del futuro.

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  7. Mi sono preso un po di tempo prima di commentare, vedere come si sarebbero sviluppate le cose e niente… sempre la solita maledetta situazione…

    IERI SEI UN FENOMENO, IL GIORNO DOPO SEI DA OTTAVO POSTO…

    Ma vi rendete conto che hai giocato contro una squadra che adotta lo stesso sistema di gioco e di vivere da 4 anni, piu rodata e logico meno soggetta a cali di tensione.

    ROMA DOPO UNA SCONFITTA DIVENTA UNA FOGNA A CIELO APERTO, addirittura articoli su un esonero eventuale di fonseca, senatori contro i giovani e cosi via… IMBARAZZANTE… poi dite che roma è la città ideale per vincere.

    La roma fino al 64 esimo ha giocato alla pari contro una squadra, che ripeto, è stata lo scorso anno la sorpresa del campionato e probabile si confermi anche quest’anno.

    Siamo un cantiere aperto, ma pur avendo perso in casa per due reti a zero, abbiamo creato calcio e siamo andati vicino al goal tante volte.

    IM UN PERCORSO DI CAMBIAMENTO SUCCEDONO QUESTE COSE, come sono successe a garcia il primo anno con quasi 10 pareggi consecutivi e sconfitte cocenti in europa.

    IL PROBLEMA è NOSTRO: Creiamo canzoncine su miky per un goal, facciamo caroselli per una vittoria contro il bologna, le radio ( con analfabeti che vogliono solo il male della roma ) il giorno prima parlano di roma che punt ain alto e il giorno dopo parla di roma da retrocessione, giornali che si inventano cose…

    ALLENATORI E GIOCATORI LEGGONO E SENTONO COSA SI DICE IN GIRO e sono di conseguenza assoggettati alla confusione.

    Di tutto è successo questa settimana, DI TUTTO SI è LETTO E SENTITO e questa è consecutio temporum di tutte queste azioni.

    LA roma di fonseca si è vista cosa puo fare e si sono visti i suoi difetti, ora è tempo di lavorare e di impegnarsi. Non si puo piu sbagliare.

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  8. Partite come l’ultima non credo siano una situazione speciale per una squadra nelle nostre condizioni. Mi spiego meglio: gli allenatori che fanno del gioco d’attacco e della coralità la propria filosofia hanno bisogno di tempo per far girare una squadra.

    Il Napoli fece un investimento importante con Sarri in termini di tempo concesso, e penso che i risultati che conquistò il primo anno in quella piazza, valevoli di fiducia in quell’ ambiente, farebbero parlare di esonero qui (a quell’epoca non c’era nemmeno la Champions a quattro).

    Scegliere un allenatore così e poi concedergli una stagione e mezzo o poco più temo non sia una scelta lungimirante e, a meno di miracoli sportivi, Fonseca rischia di essere il protagonista dell’ennesimo remake romano. Ma, nel frattempo, spero in qualche piacevole sorpresa.

    Aggiungo che le partite come quelle contro l’Atalanta spesso hanno bisogno di essere risolte dal cosiddetto top player: un giocatore in grado di mettere a segno le poche occasioni concesse. Dzeko è un grande giocatore perché in grado di segnare goal importanti e perché incide molto sul gioco della squadra, ma non garantisce quel tipo di costanza sotto porta di cui avremmo bisogno quando le partite sono molto combattute e gli avversari difficili da scardinare.

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  9. L’importante é ora ripartire con razionalità e grinta e lasciarsi alle spalle la pizza in faccia contro l’Atalanta.
    Che ci siano problemi l’abbiamo visto in quasi tutte le gare fino ad ora disputate, troppi gol subiti..
    ma bisogna andare avanti con le proprie idee e non adattarsi a schemi e moduli improvvisati.

    Poi se dovessero ripetersi certe lacune allora sarà una nuova stagione altalenante.

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  10. Pellegrini è stato di gran lunga il peggiore nel primo tempo e Fiorenzo è chiamato a straordinari e cambi di posizione da dissociazione mentale, non l’ho mai stimato e non sono mai stato tenero con lui , però i giudizi sono ingenerosi. Zaniolo ha dimostrato di avere delle capacità tecnico fisiche fuori dal comune soprattutto per un giocatore della sua età ma neanche inevitabile proprio per la sua età che commetta degli errori e che sia irruento. Va fatto crescere Ma indubbiamente è un vero potenziale che la Roma. Vere tu finora quello che ho visto è un giocatore che non è sufficiente ha giocato bene esclusivamente la prima partita e ha fatto un bellissimo strappo non gol del 2 a 1 contro il Bologna per il resto molto male compreso contro l’Atalanta. Poi dare 5 asmaul in all’esordio, dopo essere intervenuto più e più volte a fermare le scorribande atalantine che avrebbero potuto creare un punteggio ben più alto che il 2 a 0 è anche in questo caso ingeneroso. Per il resto le pagelle sono più o meno coerenti con la partita. Fonseca però deve prendere dei correttivi con un centrocampo più accorto e con un pressing più corale altrimenti con qsta difesa alta ne prendiamo 3 a partita.

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    • Dimenticavo, Kolatov non può giocare da terzo in difesa, non perché non sia in grado di farlo anche se nutro dei dubbi sulla sua tenuta fisica, ma perché è fondamentale come regista esterno nel gioco della squadra

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      • prova a riguardati la partita, eravamo 4 a vederla tutti dicevamo la stessa cosa che ha detto Fonseca a fine gara, non siamo mai riusciti ad interrompere la fase di gestione del gioco, ribattevamo solo alle giocate atalantine che nel primo tempo sicuramentente nn ha brillato nell’ultimo passaggio altrimenti sarebbero stati dolori. poi noi abbiamo delle individualità tali rispetto a loro che la partita poteva finire anche in modo diverso, vedi lo strappo di zaniolo su lancio illumnante di pellegrini, ma sarebbe stato solo frutto di giocate individuali. a me piace fonseca e sto apprezzando il suo modulo ma nn capisco perchè ha voluto giocare a 3 dietro snaturando la squadra.

  11. @@@ AVE
    @@@ brutta Roma.
    Brutta sconfitta.

    Persa l’occasione per dare continuità a quello che stava facendo.

    In più avresti guadagnato tre punti su
    quaglie e pulcinella.

    Mi auguro che Fonseca non sia uno di quegli allenatori che amano cambiare in continuazione.

    @@ Florenzi a centrocampo non ha senso.
    Così come terzino.

    @ bella squadra l’Atalanta, ma non dovevamo perdere.

    p.s. mi auguro che le parole dette da Lucescu, non corrispondano al vero.

    Un 👋 saluto.

    FRS

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