Rosella lavora bene, ma il progetto è una leggenda

La sessione invernale di calciomercato è ormai alle spalle, ma per il tifoso giallorosso sembra che il mercato non sia mai iniziato. Per carità, stavolta non si tratta di una critica, tutt’altro. Semplicemente, in controtendenza rispetto al recente passato, la società ha centrato l’obiettivo ancor prima che i giochi avessero inizio. In estrema sintesi, un Luca Toni in più, la necessità di sfoltire la rosa, magari racimolando qualche spicciolo e per il resto tanta noia. Questi i fatti. Restano, al più, alcuni interrogativi a cui provare a dare una risposta. Prendo spunto da una dichiarazione resa ieri da Claudio Ranieri a margine della gara col Siena: “Credo che la società sia stata chiara. Stanno costruendo per il nuovo calcio un bilancio attivo e si spende per quello che si riesce a spendere. Ci siamo adeguati a quello che ha detto Platini. E’ una squadra che va puntellata in alcuni reparti, ma senza illudere la gente e me stesso. La società sta cercando di fare il massimo. L’acquisto di Toni è stato fatto proprio perché mancava questo tipo di giocatore. La rosa è competitiva, certo va migliorata, ma non bisogna più scherzare con i bilanci e la Roma è entrata in questo progetto”. Da un punto di vista etico, la riflessione mi sembra adeguata al momento storico. Quello che mi infastidisce è, invece, l’abuso che si fa ultimamente del termine “progetto”. La Roma fa mercato senza spendere un euro, perché fa parte del “progetto”. Il colpo del mercato estivo romanista si è sostanziato nel nome di Stefano Guberti, perché il giocatore avrebbe fatto parte di un “progetto”. Guberti è stato dato via alla prima occasione utile, perché non rientrava più nel “progetto”. Esiste un “progetto” giovani, ma si da via Okaka per fare spazio a Toni e si punta su Simplicio per il prossimo campionato. Potrei continuare, ma non per sostenere che tutto quello che si sta facendo sia sbagliato. Mi limito ad evidenziare come nella logica del “progettare” sia insita un’esigenza di coerenza, perseveranza e consequenzialità di eventi che ad oggi manca. Le parole pronunciate ieri dal Mister ricalcano piuttosto quella necessità di “navigare a vista” rappresentata qualche mese fa da Spalletti e mai compresa fino in fondo. In tale ottica, si vive l’attimo e ci si predispone a cogliere l’occasione giusta, anche magari sconfessando sé stessi. Visti i risultati che la squadra sta ottenendo e vista la buona stella che illumina il presente giallorosso, va bene così, ma non ditemi che era tutto calcolato. Un ultimo appunto. Nel giro di pochi giorni, Ranieri ha prima negato che la Roma necessitasse di ulteriori interventi sul mercato per poi sottolineare come la squadra vada puntellata, ma che la società non ha intenzione di illudere né i tifosi, né l’allenatore. Fare di necessità virtù è cosa ben diversa dal progettare. Probabilmente, il tifoso ha accettato l’idea e gode del vento favorevole. La contestazione, seppure figlia della medesima sensazione di precarietà, sembra un lontano ricordo. E allora, in tempo di pace, quando nessuno pretende altro, se non quello che sta ricevendo, quando la dirigenza si predispone a non illudere il tifoso, perchè insistere con la leggenda del progetto?

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38 commenti su “Rosella lavora bene, ma il progetto è una leggenda”

  1. Bene, siamo una provinciale. Ora chiediamoci perché lo siamo. Abbiamo pochi tifosi? Rappresentiamo una piccola città e quindi il bacino di utenza è limitato? Il pubblico è poco appassionato? Oppure siamo amministrati male da una dirigenza senza mezzi?

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  2. Quinto, me sa che l’articolo che citi sotto il commento e’ un po’ datato, da quanto leggo nei discorsi. E ricorda pure che Rosella deve anche 100 mil. a Monte dei Paschi. Fatte la somma………..

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  3. La differenza fra la Roma e il Catania è che il Catania non ha le potenzialità per puntare ad altro che alla salvezza, la Roma per numero di tifosi e introiti potenziali le avrebbe. La distanza che ci separa dall’Inter (o Milan o Juventus, se consideri il medio periodo e non solo le ultime 2 o 3 stagioni) è tutta nei presidenti e nelle loro capacità di managing ed investimento, non nei tifosi, nel bacino di affezionati o nelle potenzialità del merchandising. Vedere la Roma puntare al secondo posto è come comprare una Jaguar e puntare a raggiungere gli 80 km/h.

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  4. A parte che e’ palese a tutti quello che succede da anni a San Siro….cosa mi vieni a raccontare che anche il catania inizia il campionato con obiettivo lo scudetto? ma allora se l’obiettivo non e’ lo scudetto perche’ non si ritira…..leggendo quel che posti mi viene solo da chiederti l’eta’….non e’ una battuta di cattivo gusto vorrei solo capire con chi posto….Gli obiettivi sono rigorosamente prefissati, ad esempio lo scudetto del Siena per questo anno si chiama salvezza ed hai voglia se non festeggeranno a Siena tutta la notte se si salvano. Il problema nostro e’ che abbiamo nel dna la mania di grandezza che e’ la cosa peggiore di Noi Romani. Esorto il Popolo Giallorosso ad essere piu’ umile ricordando a tutti che Roma si e’ fondata in centinaia di anni ed e’ bastato un soffio di vento per sparire….non facciamo lo stesso errore con la Magica.

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  5. Scusa, ma che argomentazioni usi?

    La vittoria sta nel raggiungimento degli obiettivi? E chi decide quali sono gli obiettivi? Se un presidente ad inizio stagione decide che l’obiettivo è il 14 posto, i tifosi devono essere tutti contenti se si arriva quattordicesimi? La vittoria sta nel mettere in bacheca scudetti, champions ed europa league.

    Perché devo essere contento di arrivare ai quarti di champions (e non vincerla)? Perché cosi’ entra qualche milione di euro nelle casse della società? E che me ne faccio se con questi soldi anche l’anno dopo non vincerò comunque nulla? Da quando gli obiettivi di una squadra sono diventati i guadagni economici anziché i trofei?

    Arrivare secondi senza una lira è un successo? Ma perché? Che sono io che ho deciso di non avere una lira? La dirigenza deve portare trofei, non arrivare seconda spendendo poco. Qualunque tifoso preferirebbe arrivare primo spendendo tanto piuttosto che secondo spendendo poco. O forse preferiamo un secondo posto quest’anno allo scudetto vinto nel 2001 spendendo milioni di euro? Pensi che alla fine di questa stagione vedrai la città in festa come nel giugno 2001 perché “in rapporto ai soldi disponibili abbiamo fatto meglio”? Oppure pensi che comunque eravamo tutti più contenti 9 anni fa?

    E basta con questa storia delle rapine arbitrali. Ho già detto che con me non attacca. Gli arbitri sono l’alibi dei presidenti che non vincono.

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  6. SPARTACOLANGANI – 2 febbraio 2010 alle ore 11:47 Quota commento

    …approccio provinciale…

    A forza de parla’ cosi’ se semo magnati un’Impero…rendo l’idea? meno boria e piu’ umilta’ che provinciali ci siamo gia’ finiti da un pezzo e non soltanto nel pallone.

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  7. Se questi sono portaombrelli che ben vengano….fa’ un po’ due conti e poi vedi quanto vale un secondo posto ed un quarto di Champion

    Denaro fresco, dunque, nelle casse delle società che sono riuscite a superare la fase a gironi della massima competizione europea. Basti considerare che per il solo fatto di essersi qualificati per gli ottavi di finale, i club riceveranno ben 38,45 milioni di euro, che diventano 46,14 per quelle società che hanno un numero maggiore di tifosi (Barcellona e Manchester, ad esempio).
    Ma vediamo nel dettaglio da dove arrivano gli introiti totali. 3 milioni di euro arrivano nelle casse delle società che riescono a qualificarsi per la Champions League, che diventano poi 5,4 per quelle che riescono ad approdare alla fase a gironi. Per ogni partita del girone è previsto un premio di 600.000 euro per ogni vittoria e di 300.000 per il pareggio. C’è poi un ulteriore premio che può raggiungere i 9 milioni e mezzo (ammesso che la manifestazione riesca ad avere un buon successo commerciale).
    Otto milioni e mezzo arrivano dalla vendita dei biglietti, mentre altri 6 provengono dall’attività di marketing. Una volta superata la fase a gironi, poi, c’è un premio immediato pari a 2,2 milioni di euro ed il valore della squadra aumenta di ben 5 milioni di euro.
    Le squadre partecipanti ai quarti di finale ricevono dalla Uefa 2,5 milioni di euro, che diventano 3 per le semifinaliste e 4 per le finaliste. Infine, chi riuscirà ad alzare l’ambito trofeo potrà contare su un premio di 7 milioni di euro. Altro che Coppa e prestigio!

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  8. SPARTACOLANGANI – 2 febbraio 2010 alle ore 11:47 Quota commento
    Per dirla tutta, me pare che la confusione regni solo nell’approccio provinciale di chi ritiene positivi i risultati di una gestione che in 6 anni ha portato a casa solo due portaombrelli e un trofeo estivo. Bilancio netto esattamente identico a quello di Lotito nello stesso periodo.
    Delle partecipazioni Champions e dei secondi posti non me ne importa nulla. Il secondo è solo il primo dei perdenti.

    MI PARE CHE LA VITTORIA STA’ NEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI … E MI PARE CHE PIU’ DI NOI, NEGLI ULTIMI 5 ANNI, NESSUNO E’ STATO COSI’ BRAVO COME IL TEAM AS ROMA.
    PER PENSARLA A QUESTO MODO MI CHIEDO DOVE HAI GIOCATO E COSA HAI VINTO NELLA TUA CARRIERA CALCISTICA E SE HAI MAI VISSUTO UNO SPOGLIATOIO…SALUTI E BACI.

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  9. Innanzi tutto tengo a precisare che l’inter negli ultimi anni non ha vinto 5 scudetti ma 4 – 2 rapinati = 2 senza Champion e con una coppa italia penso siano stati anni deprimenti per loro al contrario di Noi che con le campagne acquisti scellerate della nostra mentecatta dirigenza siamo andati oltre le aspettative. Purtroppo con la mentalita’ tua da pseudo capitolino non si va’ da nessuna parte tanto che ci voleva Mr.Testaccino maestro di umilta’ per arrivare dove siamo oggi senza una lira e secondi con all’attivo non ricordo neanche quanti risultati positivi consecutivi….meglio il primo degli ultimi che il primo degli ultimi r o s i c o n i…quest’anno vedrai il 5° scudetto dell’inter….Umilta’ people…umilta’, questa e’ la PAROLA MAGICA PER VINCERE QUALCOSA NEL CALCIO.

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  10. Per dirla tutta, me pare che la confusione regni solo nell’approccio provinciale di chi ritiene positivi i risultati di una gestione che in 6 anni ha portato a casa solo due portaombrelli e un trofeo estivo. Bilancio netto esattamente identico a quello di Lotito nello stesso periodo.

    Delle partecipazioni Champions e dei secondi posti non me ne importa nulla. Il secondo è solo il primo dei perdenti.

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  11. parole sante quelle di jofazer e dino46.Tutti quelli che criticano l’attuale gestione si mettano nei panni dei tifosi di Juve,napoli,milan e fiorentina ,club che hanno speso tantissimo e raccolto solo bruttte figure.Sono orgoglioso della roma e dei suoi dirigenti.E poi finiamola con sta parola progetto:non vuol dire niente,infatti non si può progettare una o più vittorie perchè dall’altra parte cè un avversario che ha fatto il tuo stesso progetto cioè vincere!Smettiamola con sti termini politici pieni di nulla!!

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  12. Il fatto che il debito sia sostanzialmente calato e la squadra e’ seconda in classifica, grazie solo alla competenza di Montali / Ranieri ed alla grande professionalita’ dei ragazzi che pure in mezzo a fischi e critiche scellerate sono riusciti con carattere e forza di volonta’ a risalire la china, non significa che bisogna abbassare la guardia contro la dirigenza che non puo’ farsi forza dei risultati ottenuti sul campo.
    Quello che si chiede a Rosella e’ di perseverare sulla strada intrapresa, continuando a tenere i pezzi da 90 e ad integrare vecchi lupi come Riise e Toni con giovani di grande talento come Andreolli ed altri, riducendo il debito vivacchiando tra la Champion, il secondo posto e la Coppa Italia aspettando tempi migliori.

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  13. Rock nun cambi mai….pero’ te voglio bene….leggi un po’ sotto a quanto ammonta ad oggi il debito di Italpetroli nei confronti di Unicredit….se non sbaglio e’ sceso di ben 125 Mln……ma dove le leggi certe cifre??????

    “Le parti ora si siederanno ad un tavolo solo per discutere l’eventuale cessione di asset per far rientrare Italpetroli, la controllante della As Roma, del proprio debito nei confronti di Piazza Cordusio. Le prime avvisaglie di rottura sono arrivate quando la presidente del club giallorosso, Rossella Sensi, ha convocato una conferenza stampa per ribadire che la citazione della banca di Alessandro Profumo «non è una sentenza», sottolineando poi che «siamo persone per bene e intendiamo onorare il debito», ovvero quei 325 milioni di passivo che Italpetroli deve rimborsare all’istituto milanese.”

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  14. GERARDO infatti non c’è niente di calcolato e si continua a navigare a vista. Ma tanto il problema si porra’ per i prossimi anni, mica so eterni sti giocatori. Qui’ si vive del momento, ma poi? Il progetto qual’è?

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  15. Tanto Unicredit prima o poi ritornera’ a farsi sentire. E che gli racconta, quanno il debito sara’ arrivato a 600 mil.?Che ha risparmiato non comprando?

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  16. JOZAFER
    Noi con 4 soldi siamo secondi.
    E siamo così dal 2000, siamo la squadra antagonista per antonomasia proprio perché lavorano bene.

    Guarda che quella che abbiamo e’ ancora la squadra che aveva Spalletti, quale 4 soldi. Ci stiamo a campa’ di rendita co sta rosa e gli unici che sono arrivati so Zamblera (primavera pure panchina), Guberti (rispedito fuori da Roma),Toni (sfasciato dopo due partite), e quello che arrivera’ dal Bellinzona che ha un nome impronunciabile, e questo lo chiami lavora’ bene? Che avemo fatto de bello dal 2008 fino ad ora, oltre che venne Aquilani e intasca’ i soldi?
    Ma perche’ a te interessa il progetto Fiorentina o Juve? Pensa a quello che non abbiamo noi.

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  17. STEFANO – 1 febbraio 2010 alle ore 15:11 Quota commento
    Il progetto è salvarsi il cu…..

    Potevo capire queste critiche, non condividendole, a Settembre ma oggi mi sa’ che ci fai una figuraccia a parlare in questi termini.

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  18. SPARTACOLANGANI – 1 febbraio 2010 alle ore 16:56 Quota commento

    Le lamentele contro gli arbitri sono solo lo strumento con il quale ogni anno i presidenti che possono andare a dire ai propri tifosi di aver costruito una squadra da scudetto sono 5 o 6 anziché l’unico che realmente vince.

    L’inter ha vinto gli ultimi 4 scudetti e quest’anno ne vincerà un 5°. Di questi possiamo togliergli eventualmente quello di 2 anni fa e il primo, vinto a tavolino, ma gli altri 3 onestamente non mi paiono rubati. Se poi noi preferiamo qualche portaombrelli alle vittorie vere (scudetti e coppe europee), beh, facciamo pure, ma allora mettiamoci pure la coppa mediaset vinta nel 2000, il torneo estivo di Riscone di Brunico e magari anche un paio di Coppe dei Castelli. Evidentemente hanno sbagliato Galliani e Berlusconi che hanno vinto 5 champions e solo una coppa italia. Probabilmente avrebbero dovuto sacrificare qualche trionfo europeo per portare a casa qualche coppa nazionale in più…

    Piu’ leggo piu’ non capisco…..soggetto, oggetto….lo scritto sopra non ha ne testa ne’ piedi un po’ come le idee confuse di chi scrive

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  19. Le lamentele contro gli arbitri sono solo lo strumento con il quale ogni anno i presidenti che possono andare a dire ai propri tifosi di aver costruito una squadra da scudetto sono 5 o 6 anziché l’unico che realmente vince.

    L’inter ha vinto gli ultimi 4 scudetti e quest’anno ne vincerà un 5°. Di questi possiamo togliergli eventualmente quello di 2 anni fa e il primo, vinto a tavolino, ma gli altri 3 onestamente non mi paiono rubati. Se poi noi preferiamo qualche portaombrelli alle vittorie vere (scudetti e coppe europee), beh, facciamo pure, ma allora mettiamoci pure la coppa mediaset vinta nel 2000, il torneo estivo di Riscone di Brunico e magari anche un paio di Coppe dei Castelli. Evidentemente hanno sbagliato Galliani e Berlusconi che hanno vinto 5 champions e solo una coppa italia. Probabilmente avrebbero dovuto sacrificare qualche trionfo europeo per portare a casa qualche coppa nazionale in più…

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  20. La Champions può valere ben più di 30 milioni se si considerano gli incassi, i diritti televisivi etc. etc. Se si riesce ad arrivare agli ottavi quest’altr’anno, saranno almeno 65-70 i milioni incassati. Se si va più in là….meglio non sognare. Penso che si stia lavorando bene. I sorrisi di Ranieri (non ne ha mai fatti in vita sua) sono abbastanza eloquenti. Qualcuno scrive: se non si vince niente non conta niente. Eh no, non può passare questa teoria:meglio essere secondi o avere due punti in più dei burini biancocelesti in zona retrocessione ?M eglioessere secondi dico io e non mi si venga a dire che è la stessa cosa.

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  21. [quote comment=”131672″]Io ripeto: la stagione sarà positiva solo se si mette qualcosa in bacheca, che non sia il solito portaombrelli. Se si arriva secondi e non si vince l’Europa League, sarà la solita stagione che fra 12 mesi avremo già dimenticato.[/quote]
    forse tu la dimentiki xké io nn ho ankora dimenticato le 2 coppe itala la supercoppa ke abbiamo vinto e poi gli altri ke hanno vinto???ladrinter ruba lo skudetto da 4 anni il Milan ha vinto 1 champions a kulo ke nn doveva neanke giocare e poi la Rubentus nn ha vinto 1 kazzo e poi in Italia tutti sobbano tutto mentre all’estero l’anno skorso il Barça si è vantato d aver vint la coppa del Re e poi nn vuoi avere la stella d’argento sopra allo scudetto???

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  22. Io ripeto: la stagione sarà positiva solo se si mette qualcosa in bacheca, che non sia il solito portaombrelli. Se si arriva secondi e non si vince l’Europa League, sarà la solita stagione che fra 12 mesi avremo già dimenticato.

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  23. [quote comment=”131657″]il progetto significa mandare in prestito giovani che non giocherebbero mai….perchè i giovani se passano gli anni in panchina diventano vecchi…okaka andrà in prestito e nonostante il goal di ieri non mi sembra che sia minimamente accostabile a toni in questo momento…anche guberti se n’è andato in prestito…[/quote]
    e nn pensi ke dando i giovani in prestito diventano vekki lo stesso???

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  24. [quote comment=”131656″]Ragazzi BISOGNA ARRIVARE IN CHAMPIONS per i 30 milioni di premio.
    Forse ancora non lo avete capito.

    Simplicio è un giocatore maturo.
    Toni è uno che fa gol.

    Guberti(25),Greco(23),Antunes(22) e Okaka(20) <— sono tutti andati via a farsi le ossa ed esperienza perché non sono ancora punti fermi della formazione e non lo diventeranno finché Greco non correrà più di Perrotta, Guberti coprirà e lavorerà meglio di Taddei, Okaka farà più gol di Totti e Antunes difenderà meglio di Riise.

    E' chiaro il concetto? Non ci sono tanti soldi per via della mancata qualificazione alla Champions.

    Guardate la Juve che HA IL PROGETTO che HA SPESO 80 MILIONI dove sta.

    Noi con 4 soldi siamo secondi.
    E siamo così dal 2000, siamo la squadra antagonista per antonomasia proprio perché lavorano bene.

    Io sono per un cambiamento che porti un salto di qualità enorme, altrimenti resto così.

    Come si dice: chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova.

    Abbiamo giovani che un giorno torneranno utili, che diventeranno i punti fermi di questa squadra ed è giusto che ora giochino con regolarità.
    Dobbiam pure vedere se sono in grado di competere in serie A.

    Intanto Cerci si batte si da da fare ed è giusto che resti.
    Faty ha avuto qualche acciaccio di troppo ma lui è un altro che manderei ancora in prestito magari in Inghilterra.

    Siete solo boni a criticare e prendere le parole di Sconcerti su Sky come oro colato.
    Dove sta il PROGETTO della sua Fiorentina??? Eh eh??

    Ma basta.
    Tifiamo e godiamo di questo momento perché la squadra ha un gruppo eccezionale, migliore di molti altri in Italia.[/quote]
    Sconcerti manko lo ascolto + ha deto ke anieri nn ha fatto nnt quel deficente

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  25. ma secondo me se un giovane ha la possibilita di andare a giocare in prestito è meglio…altrimenti sempre seduto in panchina rischi di bruciarlo! xo sto progetto ke dicono loro prevede ke la Roma nn spenda un euro prendendo solo prestiti?

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  26. Io sono pienamente d’accordo con Jofazer! Seguo la Roma dal 1951 (praticamente da sempre) ed ho visto passare nomi altisonanti che non hanno prodotto niente,solo debiti a non finire.Il Chelsea di Abramovich ha comprato più o meno tutto ed ha vinto 2 scudetti e due coppe di Lega.Il Real è secondo (come noi) ed il Barcellona (che cura il vivaio e fa crescere i suoi in prestito agli altri è campione di tutto.I giovani non vanno buttati allo sbaraglio ne si possono cancellare capacità ed esperienza dei “vecchi”.Bisogna saper mixare bene il tutto e non è facile con il tifoso che viuole sempre tutto e subito.
    Io credo che Ranieri sia in grado di fare un buon lavoro senza far fare follie alla Società;d’ altra parte Toni ha giocato 2 partite per un totale di 4 punti,vuol dire che gli altri 37 li hanno fatti i “vecchi”.

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  27. [quote comment=”131648″]è quello ke diko da 1 mese : via Guberti(25),Greco(23),Antunes(22) e Okaka(20) e abbiamo preso Toni(32) e Simplicio(30)[/quote]
    A dire la verità Simplicio non lo abbiamo preso, non è ancora sicuro. Non sono un uccello del malaugurio, sono felicissimo di vedere la Roma seconda in classifica ma un tifoso vero sa anche guardare lontano: si sta per chiudere il mercato di gennaio ed è lampante il fatto che in entrambe le sessioni di calciomercato della stagione 2009/2010 la Roma non ha scucito un euro e NON HA PRESO UN GIOCATORE. Nessuno è arrivato a titolo definitivo: Toni, Burdisso, Zamblera (nemmeno un giovane come Zamblera riusciamo a prendere a titolo definitivo!!!). Questo non mi fa ben sperare per niente. A fine stagione, visto che i prestiti non sono neanche con diritto di riscatto, ti ritrovi con la squadra da rifare ed hai lavorato per altre squadre, valorizzando i loro giocatori invece che i tuoi. Ora, visto che la società non sembra neanche in grado di prendere giocatori svincolati o in scadenza (Simplicio, Azevedo), cosa che anche la lazie di lotito è capace di fare, non mi sembra che con Rosella al timone ci sia molto da sorridere. Il caso di Simplicio è esemplare. Non si tratta del giocatore, prenderlo o meno è indifferente, ma del fatto che questa situazione dimostra che anche se puntiamo sugli svincolati, se un’altra società decide di prenderli ce li soffia. Così restano solo scarti. Non ha senso qualificarsi per la champions e poi andarla a fare con gli scarti. Inoltre, ci vedo sempre più asserviti all’inter: Tronchetti Provera sta per diventare presidente di Mediobanca. La vedo molto male. E’ un peccato, proprio perchè la squadra sembra aver trovato finalmente equilibrio.

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  28. il progetto significa mandare in prestito giovani che non giocherebbero mai….perchè i giovani se passano gli anni in panchina diventano vecchi…okaka andrà in prestito e nonostante il goal di ieri non mi sembra che sia minimamente accostabile a toni in questo momento…anche guberti se n’è andato in prestito…

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  29. Ragazzi BISOGNA ARRIVARE IN CHAMPIONS per i 30 milioni di premio.
    Forse ancora non lo avete capito.

    Simplicio è un giocatore maturo.
    Toni è uno che fa gol.

    Guberti(25),Greco(23),Antunes(22) e Okaka(20) <— sono tutti andati via a farsi le ossa ed esperienza perché non sono ancora punti fermi della formazione e non lo diventeranno finché Greco non correrà più di Perrotta, Guberti coprirà e lavorerà meglio di Taddei, Okaka farà più gol di Totti e Antunes difenderà meglio di Riise.

    E' chiaro il concetto? Non ci sono tanti soldi per via della mancata qualificazione alla Champions.

    Guardate la Juve che HA IL PROGETTO che HA SPESO 80 MILIONI dove sta.

    Noi con 4 soldi siamo secondi.
    E siamo così dal 2000, siamo la squadra antagonista per antonomasia proprio perché lavorano bene.

    Io sono per un cambiamento che porti un salto di qualità enorme, altrimenti resto così.

    Come si dice: chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova.

    Abbiamo giovani che un giorno torneranno utili, che diventeranno i punti fermi di questa squadra ed è giusto che ora giochino con regolarità.
    Dobbiam pure vedere se sono in grado di competere in serie A.

    Intanto Cerci si batte si da da fare ed è giusto che resti.
    Faty ha avuto qualche acciaccio di troppo ma lui è un altro che manderei ancora in prestito magari in Inghilterra.

    Siete solo boni a criticare e prendere le parole di Sconcerti su Sky come oro colato.
    Dove sta il PROGETTO della sua Fiorentina??? Eh eh??

    Ma basta.
    Tifiamo e godiamo di questo momento perché la squadra ha un gruppo eccezionale, migliore di molti altri in Italia.

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