Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Gazzetta dello Sport, Di Feo – Stoppini – C’é una storiella che i tifosi della Roma tengono ben a mente e che, gol dopo gol, hanno iniziato a tirare fuori con insistenza. Un po’ per scaramanzia o forse perchà© ci credono davvero, di certo perchà© a tutti piace sognare e i sogni, a conti fatti, non costano nulla. Quella storiella racconta che da quando Edin Dzeko si é affacciato nel grande calcio ha sempre faticato nella sua prima stagione per poi riscattarsi l’anno dopo. Riscatto poi coinciso con la vittoria del titolo. Come nel 2008-09 in Germania (con il Wolfsburg) e nel 2011-12 in Inghilterra (con il Manchester City). Ecco perchà© a Roma la storia gira che é una bellezza, scalda i cuori e fa sognare. Proprio come Dzeko, che oggi é l’attaccante che incide di pi๠per le fortune della propria squadra.
L’ANALISI Abbiamo fatto un giochino, potete vederlo cosa. Anche se poi le statistiche hanno sempre un peso ed i numeri sono difficili da confutare. Detto questo, sono stati presi in considerazione tutti i campionati del mondo (ovviamente le prime serie) con al massimo 15 partite (quelli confrontabili quindi, che non seguono l’anno solare e nemmeno iniziati troppo presto), tenendo in considerazione le squadre che hanno segnato almeno 27 gol e pi๠di due di media a gara. Siamo poi andati a vedere l’incidenza del miglior marcatore di ciascuna squadra, scoprendo che il bosniaco é quello che pesa di pià¹: 34%. Per dire, Messi e Suarez nel Barcellona incidono per il 25% ciascuno, Bale e Ronaldo nel Real per il 16%, Manà© nel Liverpool per il 20%. Al pari di Dzeko, con il 34%, c’é Diego Costa (Chelsea, che perಠne ha fatti 26), mentre un punto percentuale pi๠in alto (35%) troviamo Schneuwly, attaccante del Lucerna. Ma ha giocato due partite in pi๠e la Svizzera non é certo l’Italia. Curiosità : nell’Europa che conta la squadra che segna di pi๠é il Monaco (36 gol) e il suo miglior marcatore é il terzino destro Fabinho (5).
MIGLIORATO Insomma, come Dzeko nessuno. In Italia (dove ha giocato 108 palloni nell’area avversaria, almeno 27 pi๠di ogni altro giocatore), ma anche in Europa, visto che in media calcia verso la porta 5,5 volte a gara e meglio fa solo Ronaldo (6,3). In questo Dzeko é favorito dalla propensione offensiva della Roma, che arriva a calciare 19,8 volte verso la porta avversaria (meno solo del Real, 20,3). «Sono abbastanza soddisfatto della mia partenza, mi sento pi๠pronto del passato — ha detto Dzeko all’edizione greca di Four Four Two — I gol mi stanno dando fiducia. L’obiettivo? Segnare sempre di pià¹, anche se la prima cosa a cui penso é la squadra e non me stesso. Ma sono uno che si giudica e questo mi aiuta a migliorare». Stasera Dzeko andrà all’assalto della Grecia con la sua Bosnia: «Partita importante, ma non decisiva. Siamo qui per vincere, ma anche un pari puಠandar bene. Non abbiamo rinunciato al primo posto, anche se il Belgio é favorito. Manolas? Mi dispiace non ci sia, mi sento in colpa. Ma sta tornando». In realtà é già tornato, nell’amichevole di ieri con la Primavera (2-1, rigori di Perotti e Strootman). E chissà che a Roma non torni pure qualcos’altro. Sognare, d’altronde, non costa nulla…