Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli – 90 giorni dall’operazione sono appena trascorsi – per la precisione, 96 – e come da promessa e da protocollo il professor Mariani ha riconsegnato l’atleta, cioé Mario Rui, allo staff atletico della Roma. Adesso é iniziato il vero conto alla rovescia per il terzino portoghese, che punta a rientrare tra i convocati della prima squadra per il derby del 4 dicembre o, al massimo, per la partita contro il Milan della settimana successiva. Spalletti, che lo aveva scelto dopo l’ottimo campionato ad Empoli per sostituire Digne, non riscattato dal Psg e finito al Barcellona, non lo ha mai avuto a disposizione, visto che si é rotto il crociato a fine luglio durante la tournà©e americana, e lo aspetta come una manna dal cielo, considerati i tanti problemi della Roma in difesa; lui intanto ha cominciato ad allenarsi con la Primavera già da un paio di giorni e proverà a farsi il regalo di Natale anticipato.
PALLONE E PANNOLINI – Del suo recupero si sa poco, rispetto a Rà¼diger, Strootman ma anche rispetto a Florenzi, Mario Rui é poco attivo sui social e non ha pubblicato le tappe del suo rientro in campo. Lo hanno fatto gli altri al posto suo, persino la recente nascita del figlio Lorenzo – gioveda scorso, secondogenito dopo la piccola Carolina – é passata in sordina. Una gioia enorme, che gli ha dato tanta carica in questi mesi difficili senza pallone, insieme alla vicinanza della discreta moglie Renata. Il programma di recupero é quello che ormai a Trigoria conoscono bene e adesso siamo entrati nell’ultima fase: esegue il lavoro previsto con la squadra partecipando a possesso palla e partitelle senza contatto, almeno per questi primi giorni. Poi progredirà con il lavoro di gruppo, fino a partecipare a contatti diretti di gioco. A quel punto giocherà una, forse due partite con i ragazzi di De Rossi (il 26 novembre in casa contro il Bologna?), poi sarà riconsegnato a Spalletti.
TITOLARE – Fascia di cui era e resterà il titolare, visto che Juan Jesus per un motivo e Emerson per un altro non hanno ancora convinto fino in fondo, senza considerare un altro mancino, Vermaelen, che non si vede in campo da pi๠di due mesi. «Sono sicuro che tornerಠpi๠forte di prima», ha detto un mese fa nell’unica intervista rilasciata al sito del club, in cui raccontava tutta la sua voglia di tornare in campo perchà©, sosteneva, «se mettiamo a posto qualche dettaglio possiamo fare grandi cose in questa stagione». Era la Roma che doveva ancora vincere a Napoli e infilare una serie importanti di risultati, la voglia di tornare é cresciuta, il rendimento della squadra pure. Per questo ieri il suo agente a Romanews ha ribadito: Â«àˆ carico come una bomba, bisogna quasi tenerlo frenato». Ancora per poco, ribattono a Trigoria, poi Spalletti potrà finalmente avere a disposizione il terzino che, per mesi, ha studiato di persona e fatto visionare dai suoi pi๠fidati collaboratori.