Spalletti conferenza stampa Empoli-Roma
Spalletti conferenza stampa Empoli-Roma. Le parole del tecnico della Roma prima della partita di domani del 27/02/2016 alle ore 18 contro l’Empoli.
Sulla vicenda Totti, come ha lavorato la squadra?
“E’ venuto negli spogliatoi ed ha fatto quello che mi aspettavo. Agli allenamenti al giorno dopo si è presentato al solito orario e ha fatto tutto quello che doveva fare con la solita tranquillità. Andrà tutto a posto, non voglio più parlare di questa situazione”.
Manolas e Florenzi?
“Sono a disposizione, si alleneranno più tardi”.
Totti sarà in campo come annunciato contro il Palermo?
“C’è un altro avversario, un altro tipo di squadra quindi si dovrà valutare bene”.
Quanto è stato toccato dalla vicenda Totti?
“Ribadisco, non ne voglio più parlare. Lo rifarei con chiunque calciatore come ho già detto dal primo giorno. I propri interessi non vanno anteposti al bene della squadra”.
Su Napoli e Fiorentina uscite dall’Europa, è un vantaggio?
“Ci sono molte analisi da fare. Continuando il cammino potevano essere più stanchi ma quando non si è in Europa alcuni giocatori sono meno protagonisti perchè chiaramente giocheranno di meno e ciò potrebbe non essere un vantaggio. Ci sono pro e contro ma venendogli a mancare l’Europa si attaccheranno alle altre sfide di campionato e proprio per questo daranno sempre il meglio”.
La differenza con Vainqueur o Keita in campo
“Sono due buoni calciatori e facendo paragoni uno ci mette più esperienza e qualità, l’altro ci mette forza e freschezza”.
Parlando di Totti aveva detto “Quando sono venuto a Roma se ne parlava male all’esterno, c’era una considerazione negativa”. Può spiegare meglio questo concetto?
“Non so rispondere, non mi ricordo”.
Quando ha ritrovato la Roma ritiene di essere riuscito a cambiare alcune situazioni?
“Ho scritto degli obiettivi importanti e devo dare l’esempio, devo mostrare la strada. Voglio i giocatori più forti e rappresentativi accanto a me. Spesso si fa confusione sui messaggi davvero importanti e davvero forti. Posso farti vedere un video sui comportamenti che voglio (viene mostrato alle spalle di Spalletti un video di Roma-Palermo dove Salah fa un grande recupero, ndr). Guardate Salah, mi avete preso per il culo per anni sui “giusti comportamenti”. Questo è un comportamento giusto, non solo il gol che avete evidenziato voi: arriva al 30esimo del secondo tempo, dopo aver fatto due gol sul 4-0. Ci possiamo togliere delle soddisfazioni se facciamo così. Aveva già preso un 10 e lode nelle pagelle dei quotidiani ma questi sono comportamenti fondamentali”.
Su Juve e Napoli, possono essere recuperate? O meglio concentrarsi solo sul terzo?
“Pensiamo al’Empoli, è la squadra che gioca il miglior calcio e faccio loro i complimenti. Vanno a giocare su tutti i campi con la stessa mentalità. Giampaolo ha dimostrato di essere un grandissimo allenatore e la sua squadra per quello mostrato in campo meritava anche di più. Sono legato a questo club, ho finito lì la carriera di calciatore e ho iniziato la carriera da allenatore. Devo molto al presidente Corsi, ha fatto grandi cose in questo calcio moderno. Sarà un avversario difficile, corrono più di tutti ed hanno tante armi a disposizione”.
Higuain si blocca e il Napoli non vince più. Dzeko invece quanto può portare vista la sua qualità? Sul video precedente, pensa che non c’era l’atteggiamento che ci ha mostrato?
“Con Dzeko abbiamo fisicità e forza, è una punta che ci completa. I compagni possono sfruttare le sue qualità e lui può dare grandi vantaggi. Il video l’ho fatto vedere prima alla squadra e questi comportamenti vanno al di là del gesto. Salah, con il gol fatto dal fondo,ha tirato in porta intenzionalmente ed il giornalista in quel caso ha tradotto male le sue parole. Lui voleva segnare”.
Sul recupero di Strootman ed il possibile avanzamento di Pjanic
“A Pjanic piace iniziare l’azione, viene dal basso a iniziare l’azione ed è un giocatore che vuole la palla sui piedi, come tutti i grandi calciatori. Rimanendo avanti sarebbe un punto di riferimento più facile per la difesa, spostandosi lungo tutto l’arco del campo è capace di creare più difficoltà con gli inserimenti”.
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