Pagelle Roma-Verona 1-1, i giallorossi non vanno oltre il pari contro il Verona ultimo in classifica al ritorno di Spalletti in panchina.
Szczesny 7: Compie due grandi interventi sugli attaccanti del Verona, fortunato sul palo di Rebic, non può nulla sul rigore di Pazzini. Più che sufficiente.
Torosidis 5: Si vede poco in attacco, quasi mai in difesa ed il Verona lo mette costantemente in difficoltà con le discese di Rebic. Dall’inizio della stagione sembra aver perso lo smalto dei tempi migliori. In poche parole alla Roma serve urgentemente un terzino destro di ruolo. Al suo posto dal 73′ Iago Falque 6: Prova qualche buona azione sulla fascia sinistra ma il tempo a disposizione è limitato e la partita ormai confusionaria non aiuta il suo solito gioco ordinato.
Castan 4,5: Bocciatura netta per il calciatore brasiliano. Non è in forma e si vede, sbaglia un paio di disimpegni e commette il fallo che porta al rigore per il Verona. Non pronto. Al suo posto dal 66′ Rudiger 6: Partita senza sbavature per il tedesco.
Manolas 6,5: Compie importanti recuperi in difesa disputando una buona partita, attento su Pazzini è sicuramente il migliore della sgangherata difesa giallorossa. Sicurezza.
Digne 5: Arriva spesso sul fondo ma sbaglia tutti i cross, in difesa non aiuta mai Castan sempre in inferiorità numerica. Giocherà troppo spesso, anzi sempre, ma non deve essere una scusa per compiere prestazioni simili. Anche lui, insieme a Torosidis, non sembra il tipo di terzino adatto a Spalletti.
Pjanic 6: Si accende a tratti, da calcio piazzato offre buoni palloni che Dzeko non sfrutta, si cala con il giusto piglio nel ruolo del regista.
De Rossi 6,5: Crea con una torre la prima occasione giallorossa con il palo di Dzeko, offre un grande assist di tacco per Nainggolan che non può sbagliare. Torna a farsi rivedere in avanti giocando una buona gara, perde però un pallone sanguinoso davanti alla difesa con la complicità di Castan. Un piacevole ritorno.
Nainggolan 6: Segna ma per il resto della partita è poco presente, sicuramente non ancora a suo agio nel ruolo dietro alle punte deve anche lui calarsi nella nuova mentalità imposta da Spalletti. In attesa di giudizio.
Salah 5: Gioca troppo per conto proprio non servendo un assist a Dzeko tutto solo in area, prova qualche scatto e qualche serpentina senza successo. Anche lui deve incominciare a ragionare per i compagni e non per le proprie corse solitarie come era abituato fino ad una settimana fa. Troppo egoista.
Dzeko 4: Sbaglia troppe occasioni davanti alla porta e questa volta non compie ottimamente il classico lavoro di raccordo tra centrocampo ed attacco. Troppo spento ed anonimo per essere vero. Un fantasma.
Florenzi 5,5: Tanto impegno ma anche per lui non è giornata. Tenta qualche inserimento senza esser servito dai compagni, ci mette grinta e dedizione iniziando la partita da ala e concludendola da terzino. Appannato.
All. Spalletti 6: Ritorno amaro per il tecnico di Certaldo che prova a cambia la Roma con alcuni accorgimenti tattici dopo il buio totale di Rudi Garcia negli ultimi mesi. Dalla panchina infonde sicurezza ad un De Rossi più pimpante e meno timoroso del solito, tenta lo stesso con Castan ma senza successo, il brasiliano ormai palesa evidenti limiti fisici e psicologici. Ancora in stand by le nuove idee tra cui Pjanic regista e Nainggolan trequartista “alla Perrotta”, il tempo a disposizione era troppo limitato. Ha bisogno almeno di un terzino destro e di un centrale di difesa.