La Roma sprofonda a Minsk dopo un primo tempo da schiaffi, sotto di tre gol e con tutta la formazione iniziale da rivoluzionare perché lenta, impacciata, senza idee e messa male in campo. Insomma una squadra senza le basi. I giallorossi hanno praticamente passeggiato in campo senza cavare un ragno dal buco. Il discreto secondo tempo non giustifica nemmeno parzialmente la prestazione iniziale, gli avversari bielorussi infatti erano visibilmente stanchi e tesi per paura di non raggiungere il meritato successo. Se Rudi Garcia in altre partite aveva sbagliato qualche pedina correggendosi a partita in corso, stavolta il francese riesce nell’impresa di sbagliare tutto disinnescando Nainggolan nel ruolo di mediano davanti alla difesa, creando un attacco evanescente ed allestendo una retroguardia soffice come il burro mai difesa dal centrocampo. Se durante il mercato estivo qualcuno avesse azzardato una squadra titolare con Florenzi adattato terzino destro, De Rossi centrale difensivo, Nainggolan mediano di centrocampo e Gervinho/Iturbe punta centrale sarebbe stato preso per pazzo. A noi piace farci del male e ieri è accaduto.
Ma l’analisi non può terminare qui, la colpa della sconfitta di ieri è da imputare al 70% all’allenatore ed ai giocatori in campo e l’emergenza/assenza giocatori è una scusa che non nasconde anzi ingigantisce le magagne della rosa allestita qualche mese fa. I problemi sono strutturali ed i vari impegni infrasettimanali hanno evidenziato un cammino schizofrenico, buone partite a incontri assolutamente da buttare. Il trend è partito con la negativa Verona-Roma (1-1), buona prestazione con la Juventus (2-1), prestazione altamente insufficiente ma vittoriosa contro il Frosinone (0-2), ottima prestazione con il Barcellona (1-1), altra prestazione da buttare contro il Sassuolo in casa (2-2) unita alla sconfitta con la Sampdoria (1-2), altra buona partita contro il Carpi (5-1) dopo la sconfitta clamorosa di ieri. L’allenatore ci sta mettendo molto del suo ma in giro nessuno sta chiedendo perché è costretto ad avere solo due centrali di ruolo dato che Castan è letteralmente sparito, Gyomber non viene proprio considerato. Che ha il brasiliano? Perché non può giocare visto che ha fatto tutta la preparazione? Un altra coperta troppo corta, a centrocampo hai il solo Vainqueur come riserva e se Ucan è degno di giocare solo pochi minuti a partita, visto lo spostamento di De Rossi in difesa, non manca un altro giocatore anche qui? Totti ha 39 anni, è la riserva ufficiale di Dzeko ma proprio in virtù dell’età ti ha dimostrato di essere soggetto ad infortuni, molte rose hanno addirittura tre punte e la Roma ne ha una e mezzo. Risultato? Iturbe già non rende nel proprio ruolo, figuriamoci se si dovrà sobbarcare il peso dell’attacco per mancanza di alternative.
In conclusione il problema ha radici profonde nella rosa stessa, un altro allenatore confrontato con questo Garcia anonimo farebbe sicuramente meglio ma sarebbe come guardare il dito e non la luna. Non resta che fare di necessità virtù e sperare che gennaio porti consiglio ma sopratutto calciatori all’altezza.
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