Il gol di De Rossi annullato è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il direttore tecnico Bruno Conti, al sito romanews.eu, accusa gli arbitri italiani di avere fatto perdere otto punti, finora, alla Roma: «Non abbiamo mai fatto piagnistei. Non sono contento, lo dico con amarezza, ma non è il primo episodio che ci viene fischiato contro». La Roma, in sostanza, si sente penalizzata: «Assolutamente – conferma Conti – perché alle volte si vedono delle situazioni che non sono giuste. Capisco che si sbaglia ma gli arbitri devono avere più personalità… Mi devono dire cosa hanno visto sul gol di De Rossi a Livorno». Conti torna anche sulla punizione da cui è scaturito? un altro pareggio, quello con l’Empoli: «In quel caso, la svista è stata soprattutto del guardalinee, anche se l’arbitro era vicino all’azione. Al di là di come è giunto il gol di Giovinco, per me, non si può fischiare una punizione del genere. Alla fine sono otto punti pesanti che perdiamo nei confronti dell’Inter. A volte vedo delle situazioni in cui si fischia nonostante il dubbio. E in altre, giuste e concrete, si lascia correre. Questo non l’accetto». Ma la Roma non preparerà alcun dossier: «Anche se non sono contento di quanto accaduto, non faremo nessun fascicolo. Manterremo la correttezza e la disponibilità che abbiamo sempre avuto nei rapporti con la federazione».
