Rassegna Stampa – Corsport – Nicolas Burdisso ha indossato di nuovo i panni dell’interista, raggiungendo il ritiro di Philadelphia, ma la Roma spera che l’immagine del giocatore con la maglia nerazzurra sia una specie di fotomontaggio. Oggi a Milano si dovrebbero incontrare i due direttori, Daniele Pradè e Marco Branca, per cercare di risolvere il papocchio: ci sono le legittime esigenze dell’Inter, che finora ha valutato Burdisso 9-10 milioni; ci sono le le gittime ambizioni della Roma, che non ha tanto denaro in cassa ma porta sul tavolo della trattativa la volontà del ricco dipendente. In mezzo, un mondo di incertezze. Da qui la necessità di un nuovo, rapido contatto: se Branca non sarà impegnato nelle questioni Balotelli-Maicon, Pradè volerà a Milano.
GIORNO DECISIVO – Alla riunione, nella sede dell’Inter di Corso Vitto rio Emanuele, a pochi passi dal Duomo, potrebbe non partecipare il procuratore di Burdisso, Fernando Hidalgo. Che umorale come il cielo di autunno, dall’Argentina ha cambiato il tono delle sue dichiarazioni passando dal tempestoso al conciliante.
“Nicolas vuole fortemente la Roma e il fatto che sia a Philadelphia non si gnifica che la trattativa sia saltata ». Mah, poche ore prima aveva detto il contrario: se Burdisso in crocia Rafa Benitez negli Usa, non si muove più. Hidalgo ha chiarito:« Non so quanto le parti siano vicine,ma mi auguro che questo in contro sia decisivo. Di sicuro non possiamo aspettare all’infinito ». Anche perché è vero che Burdisso, o meglio il suo manager, ha trova to un accordo con la Roma per un contratto quadriennale a 2,5 milioni a stagione. Ma è anche vero che la Juventus è un competitor di lusso e, in caso di rotture improvvise, potrebbe entrare nella trattativa e agganciare il giocatore. In ogni caso Marotta ieri ha assicurato:«Non intralceremo la Roma». E questa frase a Trigoria è stata accolta con grande piacere.
CONGIUNZIONE – Intanto Ranieri, che si è esposto pubblicamente chiedendo di chiudere l’affare, comincia a preoccuparsi. Per questo Pradè si sta muovendo per minimizzarel’eventuale fallimento della missione milanese. Luisao, il difensore centrale brasiliano del Benfica, sarebbe un’ottima solu ione ma costa uno sproposito: 10 milioni. Il piano B, di nome e di fatto, porta a Barzagli, che il Wolfsburg ha deciso di vendere a un anno dalla scadenza del contratto. Il prezzo è ragionevole, in torno ai due/tre milioni. Ieri Claudio Lorenzini, il manager, si nascondeva dietro a uno strategico « Non posso dire nulla ». E questo lascia pensare che una trattativa stia in piedi. Barzagli peraltro potrebbe arrivare anche in coppia con Burdisso. Ma la Roma tiene in piedi anche altre idee: come Diego Lugano, capitano dell’Uruguay già seguito in passato. Ha passaporto italiano, gioca nel Fenerbahçe. Ed è forte.