Rosella Sensi ha ricevuto alcuni giornalisti nel suo ufficio a Trigoria. Fra i presenti l’inviato di Sky sport, Paolo Assogna che ha riferito del contenuto della dichiarazione del presidente della As Roma che ha fatto il discorso facendo spegnere le telecamere: "Da alcuni mesi c’è un linciaggio mediatico verso il nostro gruppo. E’ grave parlare di sentenza prima del dovuto. Non siamo un gruppo un liquidazione, la Roma è una società solida.. Metà dei crediti ingiuntivi sono stati rigettati, ora staremo a vedere per gli altri. Dopo la decisione del giudice, stabiliremo come muoverci con i nostri avvocati. Il cambio di strategia della Banca? Non lo so il perché, dovete chiedere a loro. Noi siamo brave persone e onoreremo il nostro debito. Cosa ci siamo detti con i giocatori? Sono cose private, ce le teniamo per noi. Loro sanno cosa devono fare, sono persone competenti. Il mercato? Non possiamo fare acquisti di primissimo livello, ma possiamo fare mercato. In questo momento ci serve l’aiuto dei nostri tifosi. La conferenza stampa di ieri? A noi non piace parlare di conferenza stampa di tipo ‘bulgaro’: la cosa è stata organizzata in poco tempo ed è per questo che non è stato possibile far intervenire tutte le testate". Sul prossimo mercato la Sensi ha detto che se la società deciderà di rafforzare la squadra prenderà elementi validi ma non di elevatissimo costo.